Un film, uno spettacolo teatrale, un libro e un incontro con esperti. Sono i quattro eventi che compongono il progetto ‘Vivere a rate. Famiglie a rischio usura‘ che comincia lunedì 25 febbraio, al Teatro della Pergola e poi toccherà altre 20 città toscane con lo scopo di sensibilizzare le famiglie e i giovani sul fenomeno dell’usura. Il progetto, presentato oggi a Firenze, è promosso dalla Regione Toscana con il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione; è curato dalla compagnia ‘Teatri d’Imbarco’ in collaborazione con la Mediateca Regionale Toscana, con la Fondazione per la prevenzione dell’usura, con sette province, con la Prefettura di Firenze e con altri numerosi partner del mondo della scuola, del volontariato, dell’associazionismo e dei sindacati. Il programma, identico per tutte le date, prevede la proiezione del film sul mondo sommerso dell’usura ‘Vite strozzate’ di Ricky Tognazzi; lo spettacolo teatrale di Nicola Zavagli ‘Un matrimonio quasi felice’ che porta in scena gli effetti distruttivi dell’indebitamento in una famiglia; un dibattito, anche con testimonianze di vittime dell’usura, sul tema ‘Debiti familiari’; infine la diffusione gratuita del libro ‘Vite a credito’ che contiene materiale sulla prevenzione dell’usura e sulla educazione alla legalità. Un ‘pacchetto’ di quattro iniziative distinte ma unite, è stato spiegato, che ha lo scopo di prevenire il fenomeno dell’usura e di sensibilizzare ad un uso consapevole del denaro. “Sono 21 appuntamenti – ha detto Federico Gelli, vicepresidente della Regione Toscana – che vorebbero aiutare ad evitare che il sovraindebitamento diventi un problema sociale e per la promozione della cultura della legalità. L’usura in Toscana colpisce molte famiglie, soprattutto quelle monoreddito: é un dato ancora sommerso, ma – ha aggiunto – i punti di ascolto della ‘Fondazione antiusura’, promossa insieme alla Regione e alle Misericordie, sta dando risposte a migliaia di persone”. Dopo Firenze, il progetto, sarà presentato ad Arezzo, Borgo San Lorenzo, Bucine, Buti, Cascina, Empoli, Figline Valdarno, Massa, Montepulciano, Montevarchi, Pisa, Pistoia, Poggibonsi, Pontassieve, Pontedera, Prato, San Casciano Val di Pesa, San Giovanni Valdarno, Santa Croce sull’Arno e Siena. Per il prossimo anno l’iniziativa ha l’ambizione di avere un carattere nazionale. (ANSA).
