Toscana

Undici datori di lavoro in diciassette anni: lo sciopero degli addetti alle pulizie della Piaggio

A dicembre dello scorso, l’ennesimo cambio di casacca: all’Orologio è subentrata la Gen.Coop. I sindacati Cgil Filcams, Cisl Fisascat e Uil trasporti hanno chiesto ed ottenuto che i dipendenti de l’Orologio fossero assunti da Gen. Coop alle stesse condizioni economiche, normative ed organizzative.

«Un accordo è stato firmato lo scorso 22 dicembre – ricostruisce Vittorio Salsedo, segretario provinciale di Cisl Fisascat di Pisa. Successivamente vertici della cooperativa e sindacati avrebbero dovuto incontrarsi di nuovo per discutere l’organizzazione del lavoro». Come sono andate in realtà le cose? «Gen. Coop ha sì assunto i dipendenti dell’Orologio, ma li sta costringendo ad orari di lavoro spezzati: dalle sei alle otto del mattino e dalle diciassette alle ventidue di sera» osserva Ombretta Pieracci, segretaria di Cgil Filcams.

Per questo motivo questa mattina i lavoratori di Gen. Coop hanno incrociato le braccia, radunandosi di fronte ai cancelli della Piaggio. Lo sciopero andrà avanti tutto il giorno.

Tra le lamentele dei sindacati «le condizioni precarie in cui – afferma Enzo Casarosa, segretario di Uil trasporti – sono costretti quanti lavorano nei reparti di verniciatura». Ed, in generale, un difficile rapporto dei dipendenti con i vertici della cooperativa.

«Più volte – ricorda Vittorio Salsedo – abbiamo segnalato l’anomalia del comportamento del consorzio Evolve nella gestione dell’appalto per le pulizie bandito dalla Piaggio. Scelte che finiscono per incidere negativamente nella qualità della vita dei dipendenti: ogni passaggio di società, infatti, corrisponde ad un peggioramento delle condizioni di lavoro».  Ma «di fronte alla nostra richiesta di incontro – continuano i sindacalisti – i vertici Piaggio non ci hanno mai ricevuto».