Toscana

Università. A Firenze e Pisa in arrivo due nuove case studente

A illustrare l’atto in commissione è stato il presidente dell’azienda Francesco Piarulli. Nel prossimo triennio è attesa l’apertura di alcune case dello studente: Brillo a Firenze nel 2019, e San Cataldo, a Pisa, nel 2020. Nelle residenze, inoltre, verranno razionalizzati i costi per le spese di pulizia e per i portieri.

Piraulli indica alcuni obiettivi fondamentali: «Non si prescinde dal mantenimento dei livelli di efficienza dei servizi di ristorazione, dall’ottimizzazione della gestione del patrimonio aziendale e dal miglioramento del livello qualitativo dell’ospitalità nelle residenze universitarie», spiega il direttore. L’azienda offre 4.700 posti letto, mentre sul fronte della ristorazione negli ultimi 7 anni sono stati erogati 4 milioni di pasti su base annua.

La Regione Toscana conferma lo stanziamento complessivo: 62,275 milioni. Le spese di funzionamento e gestione assorbono 14 milioni, poco meno, 12,575 milioni, confluiscono nelle borse di studio e nei servizi aggiuntivi agli studenti.

Le voci maggiori, tuttavia, riguardano i 15,6 milioni per la tassa regionale e 20,1 milioni di fondo integrativo statale per prestiti e borse di studio. I trasferimenti regionali resteranno immutati per il 2019 e il 2020. Nell’anno accademico in corso sono stati 14.678 gli studenti che hanno vinto una borsa di studio: di questi, 5.424 a Firenze, 5.798 a Pisa e 3.456 a Siena.

«Per l’anno accademico 2017/18 – aggiunge Piarulli – si prevede l’erogazione di borse di studio per un importo di 46,122 milioni con un incremento del 2,5% rispetto al 2017. Per il 2019/2020 si stima una sostanziale stabilità».