Toscana
Vaccinazioni, il racconto: una serata con i volontari della Misericordia al Mandela Forum
La cronaca di una serata al Mandela Forum di Firenze, il centro vaccinale più grande della Toscana, è un racconto che parla di varia umanità: decine di operatori impegnati tra medici, infermieri e volontari e oltre mille persone che, nell’arco del turno serale, riceveranno quella puntura tanto attesa.
I protagonisti della storia sono medici e infermieri, sono loro a gestire fiale e siringhe. Sono loro a rispondere ai dubbi e alle domande: la signora anziana che chiede se dopo il vaccino, a cena è meglio una minestra leggera o può mangiare anche la pasta; la persona più giovane che vuol sapere se il giorno dopo potrà fare la sua sessione mattutina di corsa o è meglio stare a riposo. Il volontario della Misericordia ha solo il compito di dirigere il traffico: indirizzare le persone verso la fila giusta, indicare i tavoli per la registrazione dopo l’iniezione. Soprattutto, tenere d’occhio lo spazio dedicato al quarto d’ora di attesa post-vaccinazione, per controllare che nessuno si senta male e soccorrere chi ne avesse bisogno. Tra le tante confraternite fiorentine, è la Misericordia di Badia a Ripoli a gestire questo servizio, che si somma ai tanti già portati avanti dai fratelli e dalle sorelle in campo sociale e sanitario.