Toscana

Volontariato: nasce il Centro studi nazionale delle Misericordie

Una vera e propria “Accademia della reciprocità e del dono” che nasce con lo scopo di analizzare i caratteri essenziali che il volontariato ha assunto nella realtà sociale e approfondire le dinamiche di trasformazione che lo hanno attraversato e lo stanno attraversando e che implicano una riflessione sugli orizzonti e sugli sviluppi futuri del fenomeno.

Multidisciplinare e aperta al lavoro in rete, la nuova articolazione scientifica delle Misericordie mira al confronto e alla condivisione di idee, dati e spunti operativi nell’ottica della valorizzazione della pluralità delle vocazioni del volontariato diffuso che oggi, in un sistema di welfare pubblico non sempre efficiente e funzionale, costituisce spesso la risposta principale per la comunità.

“Abbiamo deciso di intitolare il Centro Studi al confratello Alfredo Merlini, originario proprio del Valdarno e Presidente della Confederazione in un’epoca di grande crescita per le Misericordie, tra il 1963 e il 1985 – spiega il presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia Roberto Trucchi -. E di crescita anche oggi si parla, perché il Centro nasce proprio come strumento di sviluppo non solo per tutto il Movimento ma anche per il contesto sociale generale, a cui potrà certamente portare un contributo scientifico e culturale importante”.

Il professor Luigino Bruni è il coordinatore del Comitato Scientifico del Centro Studi delle Misericordie, composto da Stefano ZamagniMauro Magatti e suor Alessandra Smerilli, e aperto a successive integrazioni nel prossimo futuro.

La prima iniziativa pubblica ufficiale del nuovo Centro si terrà proprio nel pomeriggio di venerdì a partire dalle 14 con l’incontro intitolato “Dono e Reciprocità”. Dopo la meditazione spirituale sul tema diMons. Franco Agostinelli, Correttore nazionale delle Misericordie d’Italia, alle 15 si terrà un importante momento di confronto aperto con il professor Luigino Bruni, docente di economia politica all’Università Lumsa, e con la profess.sa suor Alessandra Smerilli, docente di Statistica presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”.