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WTO DI CANCUN: CARITAS INTERNATIONALIS, DECISIONI SENZA TRASPARENZA, DEMOCRAZIA E LEGITTIMITÀ

Le decisioni dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), il cui vertice si apre oggi a Cancun, in Messico, fino al 14 settembre, “riguardano la vita di miliardi di persone ma vi sono seri problemi di legittimità” perché è una organizzazione “non efficiente”: “Questo spiega l’ostilità dimostrata nei suoi confronti. Una organizzazione che impone regole al commercio mondiale organizza riunioni come quella di Cancun in una indefinitezza e mancanza di trasparenza tali da scioccare sempre di più i paesi in via di sviluppo”. E’ il parere espresso da Jacques Bertrand, della delegazione di Caritas internationalis, presente in questi giorni a Cancun insieme a numerose organizzazioni non governative e a decine di migliaia di persone che stanno protestando contro le scelte economiche e politiche del Wto, che penalizzano l’economia e lo sviluppo dei Paesi poveri. “Il Wto decide secondo il consenso, ma non è né una struttura partecipativa, né veramente democratica” afferma Bertrand. La Caritas internationalis, che ha già pubblicato un documento sull’agricoltura e contro le sovvenzioni ai Paesi del Nord, ha come priorità d’azione i temi del commercio e dell’alimentazione. Per questo contesta il fatto che il Wto “punti solo alla crescita degli scambi senza far sì che le regole imposte al mercato tengano conto di uno sviluppo durevole e dei diritti economici, sociali e culturali di tutti i popoli”.

Anche la Focsiv – federazione che riunisce 57 ong italiane – richiama i Paesi presenti a Cancun ad abolire il “dumping”, ossia tutte le misure protezionistiche nei confronti dell’agricoltura dei Paesi ricch. Intanto l’azione diretta della Campagna internazionale “Questo mondo non è in vendita” ha interrotto oggi l’inaugurazione del Wto: 50 attivisti di oltre 1000 organizzazioni si sono alzati in piedi esponendo cartelli.Sir