La comunità parrocchiale di Roselle propone anche quest'anno il presepe vivente.
A distanza di cinque anni dal discorso di Papa Francesco in occasione del Convegno ecclesiale di Firenze (10 novembre 2015) la Conferenza episcopale toscana pubblica un volume dal titolo “Umiltà, disinteresse, beatitudine.
“La visita alla casa di reclusione di Ranza è il proseguimento di un percorso che ho intrapreso appena arrivato in questa arcidiocesi. Il mondo del carcere rappresenta uno di quei ‘percorsi della misericordia’, che Papa Francesco ci ha invitato a percorrere per raggiungere tutte quelle periferie del mondo che oggi più che mai hanno bisogno di sostegno ed accompagnamento”.
Ordinato presbitero il 13 dicembre del 1969, il futuro Pontefice scopre la sua vocazione 16 anni prima, il 21 settembre del '53, memoria liturgica di San Matteo. Quel giorno, il giovane Bergoglio, di passaggio nella parrocchia dove era solito andare, avverte la necessità di confessarsi e da quella confessione tutto cambia
Nella terza Domenica di Avvento, che quest'anno cade il 13 dicembre - 51mo anniversario di ordinazione sacerdotale del Papa - il Pontefice parla di Giovanni il Battista: "leader del suo tempo", che ha vissuto l'attesa e la gioia di vedere arrivare il Messia senza mai attirare su di sé l'attenzione ma orientandola verso Cristo. Al termine, la tradizionale benedizione dei "bambinelli"
Dal 16 dicembre, alle 7, ogni mattina sui canali social della pastorale giovanile un video curato da nove diverse realtà della Diocesi e al centro un frammento di un dipinto natalizio custodito nel Museo archeologico e d’arte sacra
“Tendi la mano al povero”: lo slogan voluto da Papa Francesco per la Giornata mondiale dei poveri 2020 è anche lo spirito che contraddistingue la vocazione sacerdotale dell’arcivescovo metropolita di Siena, Paolo Lojudice, che Papa Francesco ha voluto come cardinale.
Nuovo appuntamento, a Poggio a Caiano (provincia di Prato e diocesi di Pistoia), nel cammino delle suore “Minime del Sacro Cuore” verso il primo centenario (8 agosto 2021) dalla morte della loro fondatrice, la Beata Margherita Caiani: un appuntamento, in era Covid, “a distanza”.
Fino all’8 dicembre 2021, grazie allo speciale Anno di San Giuseppe indetto da Papa Francesco, i fedeli di ogni parte del mondo potranno ricevere l’indulgenza plenaria. Confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre sono le consuete condizioni richieste per lucrare l’indulgenza, in vista della quale la Penitenzieria apostolica – nel decreto che accompagna la lettera apostolica “Patris Corde” - ha disposto modalità precise
La Lettera apostolica "Patris Corde" (“Con cuore di Padre”) che Papa Francesco ha offerto alla Chiesa in occasione del 150° anniversario della dichiarazione di San Giuseppe quale patrono della Chiesa universale offre l’occasione, per me quanto mai gradita e necessaria, di volgere lo sguardo su colui che i Vangeli ci presentano come il padre di Gesù, colui cioè che lo ha custodito, amato, educato, protetto, avviandolo, insieme alla madre Maria, a compiere l’opera di misericordia di Dio Padre.