Vita Chiesa

ABBÉ PIERRE: EMMAUS ITALIA, AD UN ANNO DALLA MORTE INIZIATIVE IN OTTO CITTÀ

Un anno fa, 23 gennaio, moriva l’Abbé Pierre, fondatore del Movimento Emmaus, che conta oggi 317 gruppi sparsi in tutto il mondo a fianco di tutti gli emarginati. Nel primo anniversario della morte, Emmaus Italia organizza in otto città italiane diverse iniziative locali, tra le quali mostre fotografiche, celebrazioni eucaristiche, incontri, dibattiti. Un modo, spiega Emmaus Italia, “per riaffermare il proprio impegno a continuare la sua azione, iniziata a Parigi nel 1949” e ad “agire anche politicamente, per salvaguardare la dignità della persona umana, iniziando dai più sofferenti, dai più deboli, dai più dimenticati”. Tra le iniziative in programma, una mostra-denuncia sulle condizioni di miseria e disagio di molti cittadini a Catanzaro (dal 22 al 24 gennaio), due messe a Prato e a Ferrara, la dedica di una via all’abbé Pierre a Piadena, la distribuzione di una cartolina-ricordo ad Erba. Nell’ultima assemblea del Movimento, che si è svolta a Sarajevo nell’ottobre scorso, i 350 delegati hanno ribadito, tra l’altro, “il rifiuto di ogni violenza” e l’impegno dei gruppi Emmaus “nell’accoglienza incondizionata delle persone, al servizio della difesa dei diritti della persona umana a tutti i livelli, unendosi alle campagne in atto e ad ogni altra azione condotta dalle diverse organizzazioni locali ed internazionali”.Sir