Vita Chiesa

ABITANTI DIGITALI: SPADARO (SICEI), SITO SIA EPICENTRO DELLA PRESENZA PER DIOCESI

(Macerata) – Le diocesi deve stare e “abitare” il web, ma devono “rispettare la propria realtà digitale”. È quanto ha affermato Leo Spadaro, consulente del Servizio informatico della Cei (Sicei), intervenendo stamattina al convegno nazionale “Abitanti digitali”. L’esperto ha sottolineato che “il mondo è ossessionato da Facebook”, basti pensare che “in Italia ci sono 18 milioni di utenti registrati e che è su Facebook e il 90% delle persone tra 12 e 30 anni” ma nonostante questo le diocesi devono avere un proprio sito, come “epicentro della presenza” nel mondo del web 2.0, perché “i social network sono un ambiente gestito da altri e in cui si è semplicemente ospiti”. Per Spadaro le diocesi devono “verificare periodicamente” le pagine dedicate su Google, Wikipedia e “postare sempre i video sul sito della diocesi e su Youtube”. “Il blog è un diario personale – ha ricordato Spadaro – e se una diocesi decide di averlo è necessario che sia aggiornato con periodicità”. Per quanto riguarda la possibilità di una pagina Facebook diocesana, Spadaro ha portato l’esempio della Conferenza episcopale americana che ha un profilo dove ha dichiarato chiaramente i propri “criteri di condivisione”, che è supportato da “risorse e contenuti pensati” e che segue “uno schema di comportamento” per rispondere nella maniera opportuna ai post a seconda del tono degli interventi.Sir