Vita Chiesa

AMERICA LATINA: 13-31 MAGGIO AD APARECIDA (BRASILE) V CONFERENZA DEL CELAM. LA VISITA DEL PAPA

Una grande missione evangelizzatrice in tutta l’America Latina sarà avviata a conclusione della V Conferenza generale dell’episcopato latinoamericano e dei Caraibi (Aparecida, Brasile, 13-31 maggio 2007), che sarà inaugurata da Benedetto XVI a 15 anni di distanza dalla passata Conferenza di Santo Domingo nel 1992. Lo ha annunciato oggi, nella Sala Stampa della Santa Sede, padre David Gutiérrez Gutiérrez, direttore dell’ufficio stampa del Celam, il Consiglio episcopale latinoamericano che riunisce 22 Conferenze episcopali (di 35 Paesi) e ha sede a Bogotà (Colombia). Il Papa, come tradizione dalla Conferenza di Medellìn, aprirà i lavori con una celebrazione eucaristica nel santuario dell’Aparecida (dove è apparsa la Madonna nera) e nel suo discorso traccerà le linee guida per i 176 vescovi, arcivescovi e cardinali delegati con diritto di voto (compresi i vescovi di Usa, Canada, Spagna e Portogallo), più 24 sacerdoti diocesani, 23 religiosi/e, 4 diaconi, 17 laici (uomini e donne, 6 rappresentanti ecumenici, 5 membri di organizzazioni umanitarie che lavorano con le Chiese dell’America Latina, 15 esperti di diverse discipline. Tutti i nomi scelti dovranno essere approvati dalla Santa Sede. Il lavoro preparatorio sta coinvolgendo da tempo anche la base della Chiesa latinoamericana (parrocchie e gruppi), che hanno fatto confluire il tutto in sintesi nazionali delle varie Conferenze episcopali.

Un gruppo di 9 esperti sta lavorando ora sulle 2.500 pagine pervenute a Bogotà, per elaborare il Documento di sintesi, che sarà lo strumento di lavoro per i vescovi durante i 18 giorni della Conferenza generale. Tra i temi su cui si confronteranno i vescovi latino-americani: le sètte, gli esclusi, la povertà, la violenza e il narcotraffico, la donna, i giovani, i cambiamenti nella politica. “Molti nostri fedeli stanno lasciando la Chiesa – ha detto Gutiérrez – allora dobbiamo chiederci perché. La prima risposta, ossia che la colpa sia delle sètte, non ci soddisfa. Il vero problema è la debolezza dei nostri credenti, che non rimangono fermi nella fede”. È stato il Papa a scegliere di svolgere la Conferenza ad Aparecida (prima si era pensato anche a Quito e Roma), uno più famosi santuari dell’America Latina, dove la Madonna nera viene visitata ogni anno da oltre 8 milioni di pellegrini. In questa cittadina di 30.000 persone i Redentoristi gestiscono un santuario capace di ospitare, in una sola celebrazione, circa 35.000 persone. I lavori della Conferenza si svolgeranno nel piano inferiore. Nelle scorse edizioni dell’evento avevano partecipato alla visita del Papa 2.000 giornalisti, di cui 500 hanno seguito anche il resto dei lavori. Si prevedono quest’anno le stesse cifre.

Rispondendo alle domande dei giornalisti padre Gutiérrez ha detto che “probabilmente il Papa andrà nei giorni precedenti anche a San Paolo e incontrerà i giovani e i fedeli”. Il documento finale, che dovrà ricevere l’approvazione pontificia, conterrà una serie di esortazioni e suggerimenti ai vescovi, per il rinnovamento della pastorale. La I Conferenza generale dell’episcopato latinoamericano si è tenuta a Rio de Janeiro, in Brasile, dal 25 luglio al 4 agosto 1955. Una delle conclusioni fu chiedere al Papa Pio XII la fondazione del Celam, esperienza unica di coordinamento ed animazione pastorale. Le altre Conferenze – che non hanno una cadenza precisa – si sono tenute a Medellìn (Colombia) nel 1968, a Puebla (Messico) nel 1979, a Santo Domingo (Repubblica Dominicana) nel 1992. I presidenti della V Conferenza generale di Aparecida sono il cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina; il cardinale Francisco Javier Erraruriz, arcivescovo di Santiago del Cile e presidente del Celam e il cardinale Gerardo Majella Agnelo, arcivescovo di Salvador da Bahia e presidente della Conferenza episcopale brasiliana.Sir