Vita Chiesa

ANGLICANI: AL SINODO CHIESA DI INGHILTERRA IL DOCUMENTO ARCIC SUI DOGMI MARIANI

La discussione di un documento chiave su Maria della Commissione internazionale di dialogo tra anglicani e cattolici Arcic, frutto di anni di lavoro. Compare nell’ordine del giorno del Sinodo Generale della “Chiesa di Inghilterra” che si apre lunedì prossimo 7 febbraio. Si tratta del documento “Mary: Grace and hope in Christ”, “Maria: Grazie e speranza in Cristo”, e verrà discusso mercoledì 9. A presentare all’assemblea sinodale il testo saranno il vescovo cattolico ausiliario di Westminster George Stack e il vescovo anglicano di Guildford Christopher Hill. Al Sinodo sarà chiesto di votare una mozione che chiede, “nel contesto della ricerca di una maggiore unità tra le due comunioni, studi ulteriori delle questioni sollevate dal documento su Maria e in particolare il problema dell’autorità e dello status dei dogmi cattolici della Immacolata Concezione e dell’Assunzione per gli anglicani”. Il documento è stato presentato per la prima volta nel 2004 e fu il primo dialogo internazionale bilaterale che prendeva come soggetto il ruolo di Maria nelle scritture e nella Chiesa. Il Documento affronta anche le questioni più scottanti, quelle relative ai due dogmi mariani dell’Immacolata Concezione (definito da papa Pio IX nel 1854) e dell’ Assunzione di Maria in Cielo (definito da papa Pio XII nel 1950), non risolvendo però interamente le differenze tra anglicani e cattolici. Da qui la richiesta al Sinodo inglese da parte dell’Arcic e dei due vescovi – cattolico e anglicano – a proseguire gli studi proprio sui dogmi mariani che sono da sempre un ostacolo nella via verso l’unità per la difficoltà degli anglicani a dare alla figura di Maria lo stesso rilievo che le attribuiscono i cattolici. “Un voto a favore è quasi certo”, spiega al Sir il portavoce anglicano Steve Jenkins. Durante lo stesso dibattito il Sinodo discuterà anche un rapporto preparato dal “Faith and order advisory group”, il comitato che si occupa di teologia, che è un po’ la risposta anglicana al documento dell’Arcic. In questa relazione il comitato dice che “non era intenzione del rapporto “Arcic” risolvere il problema se agli anglicani debba essere chiesto di accettare i dogmi mariani, ma piuttosto di fornire un fondamento sul quale anglicani e cattolici possano discutere le questioni teologiche che sono le radici dei dogma e così fornire un contesto adeguato nel quale le questioni specifiche possano venire affrontate”. “Mary: Grace and hope in Christ”, conclude il documento del comitato teologico della Chiesa di Inghilterra, “dovrebbe essere visto come l’inizio di una conversazione che dovrebbe essere portata avanti da ulteriori studi congiunti delle nostre comunioni lungo le linee raccomandate in questo documento”.Sir