Vita Chiesa

ANGLICANI: DOMANI A DUBLINO IL «PRIMATES MEETING», UN TERZO HA BOICOTTATO

“Forse sette o otto primati anglicani non parteciperanno all’incontro che parte domani a Dublino perché sono contrari agli ultimi sviluppi della Chiesa Episcopaliana americana, alcuni non siamo ancora sicuri se verranno o no”. Così un comunicato pubblicato dalla Comunione anglicana, che riprende un’intervista del segretario generale Kenneth Kearon alla radio della BBC in cui spiega le ragioni di un parziale boicottaggio al “Primates meeting”. L’incontro al quale sono invitati i 38 primati che guidano gli anglicani nel mondo, è uno dei quattro strumenti di unità della Comunione e venne avviato nel 1978 per consentire ai leaders di questa comunione di incontrarsi e pregare insieme. Il “Primates meeting” si aprirà domani a Dublino e si concluderà domenica. L’unica altra occasione di incontro è la Lambeth Conference che però si tiene soltanto ogni dieci anni. La celebrazione di un matrimonio tra due pastori lesbiche all’inizio del mese, approvato da un vescovo della chiesa episcopale americana, ha allontanato i primati anglicani contrari alle unioni tra appartenenti dello stesso sesso dall’incontro di Dublino. E’ stata sempre la chiesa episcopale americana ad ordinare, nel 2003, il primo vescovo gay dando il via alle divisioni, nella comunione anglicana, tra province favorevoli e contrarie ai matrimoni tra omosessuali. Secondo il comunicato della comunione anglicana “i primati che hanno detto di non partecipare come obiezione alle ultime decisioni della chiesa episcopale hanno ribadito il loro impegno verso la comunione anglicana e l’arcivescovo di Canterbury”. “Non si conosce l’ordine del giorno dell’incontro”, si legge nel comunicato, “ma ai primati è stato chiesto di esaminare quali sono le questioni più importanti che la comunione anglicana si trova ad affrontare e di discuterle”. In risposta alla domanda su quale sarebbe il risultato della riunione, Kearon ha detto che il Meeting dei Primati “non è un organo decisionale. Si tratta di un ente che rilascia un orientamento e indica direzioni. Ha autorità morale basata sul fatto che essa è composta di primati ma non è un organismo che vota sulle risoluzioni, non ha quindi quel tipo di natura procedurale o costituzionale”.Sir