Vita Chiesa

ANNO DELLA FEDE: MONS. FISICHELLA, UNA CELEBRAZIONE CON SEGNI CHE EVOCANO IL CONCILIO; LA CONSEGNA DEL «MESSAGGIO»

Una celebrazione piena di «segni che evocano il Concilio». Così mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione, ha descritto stamane in Vaticano i vari momenti della celebrazione di inaugurazione dell’Anno della fede, presieduta dal Papa, che si terrà giovedì 11 ottobre, alle ore 10, in piazza San Pietro. Il primo di questi momenti consisterà nella lettura di brani delle quattro costituzioni conciliari («Sacrosanctum concilium», «Lumen gentium», «Dei verbum» e «Gaudium et spes»), testi – ha detto mons. Fisichella – «che hanno segnato i lavori del Concilio e il rinnovamento nella vita della Chiesa». Sarà poi ripetuta «la lunga processione che nell’immaginario collettivo riporta al 12 ottobre del 1962», con tutti i padri sinodali e i presidenti delle Conferenze episcopali di tutto il mondo, insieme ai 14 padri conciliari che sono riusciti «nonostante l’età» a giungere a Roma, sul totale dei 70 padri conciliari viventi. «Tra di loro – ha notato mons. Fisichella – ce ne sono alcuni che hanno addirittura 102 anni, mentre la maggioranza supera i 90 anni e il più giovane è il card. Arinze che ha 80 anni». «Altro segno – ha proseguito – sarà l’intronizzazione della Parola di Dio con lo stesso Evangeliario e leggio di 50 anni fa».

«Come a chiusura del Concilio Paolo VI consegnò dei messaggi al popolo di Dio, quegli stessi messaggi saranno consegnati da papa Benedetto XVI a diverse categorie di persone, al termine della celebrazione eucaristica», ha detto ancora mons. Fisichella. I Messaggi conciliari saranno consegnati a personalità di tutto il mondo divise per categorie: ai governanti (tramite il decano del corpo diplomatico presso la Santa Sede); agli uomini di scienza e di pensiero (tra cui l’italiana Fabiola Gianotti, del Cern); agli artisti (tra cui lo scultore Arnaldo Pomodoro e il regista Ermanno OlmiAnnalisa Minetti, cantante e sportiva); ai lavoratori (tra cui a Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl); ai poveri, ammalati e sofferenti (tra cui tre italiani dell’Unitalsi, Croce rossa e vittime della strada); ai giovani (uno per continente); ai catechisti (tra cui Tommaso Spinelli, della parrocchia romana di Santa Melania Juniore, giovane uditore al Sinodo). Mons. José Arenas, segretario del Consiglio per la nuova evangelizzazione, ha ricordato che nello stesso giorno in tutto il mondo, nelle cattedrali, chiese e parrocchie si raccomanda la celebrazione di una messa per l’apertura ufficiale dell’Anno della fede. (Sir)