Vita Chiesa

ASSEMBLEA CEI: MONS. CHIARINELLI, NECESSARIE NUOVE REGOLE ISTITUZIONALI

“Lo zoccolo duro di un ethos condiviso si è assottigliato, il bipolarismo non deve aprire a derive di ‘deregulation’, né a colpi di maggioranze”: sono le parole con le quali mons. Chiarinelli, presidente del comitato organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, ha prospettato oggi in conferenza stampa, al termine dei lavori mattutini dell’assemblea dei vescovi, i rischi per la vita democratica nel nostro Paese. “Di fronte a una insufficiente applicazione del principio di maggioranza, con il pericolo della penalizzazione delle minoranze e del mancato riconoscimento dei diritti dei meno garantiti”, ha aggiunto, “risulta oggi condivisa la necessità di elaborare nuove regole istituzionali”. Anche di queste tematiche si occuperà la prossima Settimana Sociale di Bologna (7-10 ottobre).

“Ciò vale sia a livello nazionale, sia internazionale, – ha aggiunto – dove è richiesto un ‘salto di qualità’ per dare risposte a problematiche complesse come quelle dell’Europa allargata o alle vicende che vedono coinvolto l’Onu, oggi quanto mai in primo piano”. Secondo mons. Chiarinelli “il mondo cattolico del nostro paese ha molto da dire al riguardo perché ha dentro di sé una grande cultura istituzionale ed è portatore di una eredità preziosa”.

In vari passaggi della conferenza stampa, ha richiamato pensieri e testimonianze di figure quali Giuseppe Toniolo, Alcide De Gasperi, Giorgio La Pira ed altri. Di La Pira, in particolare, ha citato un pensiero espresso nella Costituente: “Stato democratico: sì, proprio perché rispettoso del pluralismo degli organismi che lo costituiscono”. Di De Gasperi ha ricordato il pensiero sulla “libertà politica” che “è strettamente legata alla libertà economica. La democrazia, senza la giustizia sociale sarebbe una chimera o una truffa”.Sir