Vita Chiesa

ASSISI 2011-MUZADI (ISLAM): DISTORSIONI PER “ERRORE NELLA CONOSCENZA RELIGIOSA”

“Portare a tutti i credenti la libertà di comprendere veramente il proprio destino” e “correggere le comprensioni errate della religione che portano a conflitti sociali tra l’umanità”. È “il nostro dovere, come comunità religiose”, enunciato nella “testimonianza di pace” – riportata nel sussidio per la giornata – del segretario generale della conferenza internazionale degli studiosi islamici, Kyai Haji Asyim Muzadi, all’interno dell’incontro interreligioso in corso ad Assisi. L’esponente islamico ha inoltre esortato a “essere saggi per discernere quei problemi che possono essere definiti come religiosi da quelli che si presentano abusivamente come problemi religiosi”, ad esempio “interessi delle autorità politiche” che vengono “etichettati come questioni religiose, mentre in realtà sono ben lontani dall’essere tali”. “Religioni autentiche, con i propri salutari insegnamenti – ha osservato Muzadi –, possono avere seguaci che non sono in grado di comprenderne il carattere salutare in maniera piena e completa”, e da qui “non vi è dubbio che l’errore nella conoscenza religiosa abbia portato alla distorsione della religione stessa”. “Ogni religione – ha aggiunto – possiede la propria identità”, con “somiglianze e differenze”, dove “carattere comune” è “la speranza per la creazione di armonia tra gli uomini, pace, giustizia, prosperità e un migliore livello di vita”. (Sir)