Vita Chiesa

AZIONE CATTOLICA: LUIGI ALICI È IL NUOVO PRESIDENTE NAZIONALE

Il Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana, riunitosi nel pomeriggio di oggi, ha reso noto il nome del nuovo presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana: è Luigi Alici. Il professor Alici è nato a Grottazzolina nel 1950. Sposato e padre di due figli, insegna nell’Università di Macerata. Lo comunica l’ufficio stampa dell’Ac che informa anche di alcuni incarichi del nuovo presidente quale membro del gruppo di lavoro del Progetto culturale promosso dalla Chiesa Italiana, del Comitato scientifico-organizzatore delle Settimane sociali dei Cattolici italiani e del Comitato preparatorio del IV Convegno ecclesiale nazionale di Verona.

“Oggi la Chiesa” – ha detto la presidente uscente Paola Bignardi, salutando il personale del centro nazionale dell’Ac, “ci invita a cantare il magnificat: non poteva per me esserci conclusione migliore per questo tempo di servizio. Mi pongo in sintonia con questo invito della Chiesa, che loda il Signore che fa cose impossibili; che rende i poveri, che si affidano a Lui, testimoni delle grandi cose di cui Lui solo rende capaci”.

“Impegnandosi ad attuare la triplice consegna della contemplazione, della comunione e della missione, affidatale da Giovanni Paolo II nel suo ultimo pellegrinaggio a Loreto, e lasciandosi guidare dal magistero del papa Benedetto XVI e dei vescovi italiani, l’Azione Cattolica continuerà a camminare sulla strada aperta dal Concilio e a spendere il proprio carisma associativo, in modo qualificato, perseverante e appassionato”, ha detto Luigi Alici, appena appresa la notizia della nomina. Una “chiamata” accolta “nel segno della gratitudine, della speranza e della corresponsabilità”. “Da questo tempo straordinario” ha detto ancora “nascono radicali domande di senso, di felicità e di speranza, che interpellano e mettono seriamente alla prova la ministerialità laicale dell’Azione Cattolica”. “Solo se sapremo declinare insieme le parole della fede e le parole della vita come unico nome della testimonianza cristiana – ha avvertito il neo presidente -, il servizio dell’Azione Cattolica alla Chiesa e al Paese sarà credibile e significativo; una scuola di santità che non chiude i battenti, immersa ma non sommersa nel mondo e rispettosa della legittima autonomia delle realtà terrene può continuare a levare alta e libera la sua voce in difesa dei valori irrinunciabili della vita, della persona, della pace e del bene comune”. Fonte: Sir