Vita Chiesa

Arezzo, convegno pastorale a La Verna con al centro la famiglia

Tre giorni di studio, di riflessione, di programmazione per l’anno 2016 e, naturalmente di preghiera – aperti a tutti coloro, consacrati e laici, che vivono la Chiesa locale con impegno e partecipazione e che si adoperano a far sì che essa sia sempre una Chiesa aperta, attenta all’ascolto e in perenne cammino – con un fil rouge che accompagnerà l’intero convegno: il tema dell’identità della chiesa diocesana, più volte sottolineato da mons. Fontana.

Un tema – quello dell’identità – che contraddistingue anche la settima Lettera pastorale che il vescovo Riccardo presenterà ufficialmente lunedì 5 settembre (ore 11), «Va’, ripara la mia casa», e che, tra le varie suggestioni in cui è articolata, sottolinea che la nostra chiesa diocesana, pur bellissima, ha bisogno di restauro, così come – utilizzando un’immagine figurata – avviene per gli antichi e preziosi edifici, purtroppo segnati dal tempo.

«Così come fecero i vescovi miei predecessori, è necessario convocare tutto il popolo, clero e laici, per ritrovare l’identità comune in cui tutti possano riconoscersi – ricorda mons. Fontana, sottolineando che «questa opera complessa potrà avvenire con un Sinodo Diocesano, se così parrà opportuno alla nostra comunità ecclesiale».

Sarà don Dario Vitali, professore ordinario di Ecclesiologia presso la Pontificia Università Gregoriana, ad aprire i lavori del convegno (ore 9) con la sua stimolante riflessione «Sensus fidei del Popolo di Dio e cammino sinodale il secondo giorno don Andrea Ciucci, membro del Pontificio Consiglio della Famiglia, inviterà a riflettere su «Giovani e Famiglia, alla luce della Amoris Laetitiae» (6 settembre, ore 9), l’Esortazione apostolica postsinodale sull’amore nella famiglia.

Il tema della famiglia avrà un ruolo centrale nel convegno de La Verna. Oltre alla relazione di don Ciucci, il pomeriggio del 6 settembre (ore 15) sarà dedicato all’approfondimento tematico di questioni inerenti la pastorale familiare, con esperti ben noti nel panorama nazionale.

Una prima tematica riguarderà la verifica dei ‘corsi prematrimoniali esistenti’; la seconda tratterà un tema di grande attualità: «Come accompagnare dopo le rotture ed i divorzi» (AL 241-246) con Stefania Tanganelli, vicepresidente e socia fondatrice dell’associazione Sposi per sempre.

«Carità pastorale e procedura brevior nei casi di nullità del vincolo» con l’avvocato Alessandro Rossi: da qualche giorno il vescovo Riccardo ha costituito e nominato il Tribunale Diocesano, in ottemperanza al Motu proprio Mitis Iudex del 2015 di papa Francesco che ha riformato la procedura per la dichiarazione di nullità del matrimonio (cann. 1671-1691), prevista dal Codice di Diritto Canonico. L’avvocato Rossi presenterà la nuova procedura che, come chiede il Pontefice, dovrà portare i Tribunali Diocesani a pronunciare le sentenza in tempi ragionevolmente brevi.

Anna Mossotti Aceto, responsabile del Movimento di Spiritualità Vedovile, incontrerà il gruppo riunito nella tematica «Quando la morte pianta il suo pungiglione» (AL 253-258), secondo la poetica espressione di papa Francesco per ricordare che la vita familiare, talvolta, può essere stravolta dalla perdita della persona amata, del coniuge con cui sono state condivise molte cose.

L’ultimo gruppo è affidato ad Andreana Scapuzzi Bassanetti, responsabile dell’associazione Figli in cielo, per il tema «La famiglia ferita per la perdita di un figlio». 

Il vescovo Riccardo, con particolare affetto paterno e pastorale, invita tutti coloro che vogliono condividere queste tematiche familiari a venire a La Verna, nel pomeriggio di martedì 6 settembre e, particolarmente, si rivolge ai coniugi separati, divorziati, vedovi e genitori che hanno perso un figlio.

Il terzo giorno (7 settembre, ore 9) dopo la proiezione del video del discorso del Papa a Firenze (novembre 2015) «Il nuovo Umanesimo in Cristo Gesù», il vescovo Riccardo concluderà il convegno pastorale.