Vita Chiesa

Attentato a Giovanni Paolo II, il card. Dziwisz ha celebrato la messa sulla sua tomba

“Continuo ancora a sentire il suo corpo scivolare come paralizzato e cadere tra le mie braccia”, ha dichiarato ad Avvenire il porporato, che quel giorno come sempre gli era accanto: “Vedo il suo sangue colare sulla sua bianca veste pontificia, macchiando le mie mani e i miei vestiti. Sento anche una continua sempre più debole ripetizione dell’invocazione: ‘O Maria, o Madre mia!’. Da quel giorno so ormai cosa abbia sentito l’apostolo Giovanni sostenendo sulle sue braccia il corpo di Cristo tolto dalla croce”.