Vita Chiesa

BEATIFICAZIONE TONIOLO, MONS. SORRENTINO: RAPPRESENTATIVO PER CATTOLICI IN POLITICA

“Una figura veramente rappresentativa nel panorama della santità laicale in Italia, il profeta dell’enciclica Rerum novarum, il testimone autorevole dell’impegno dei cattolici italiani in politica”. Così mons. mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera umbra-Gualdo Tadino, commenta la notizia della promulgazione, da parte della Congregazione delle Cause dei santi, del decreto riguardante “un miracolo attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Giuseppe Toniolo”. “La sua beatificazione – ha detto il vescovo che è il postulatore della causa di beatificazione, “arriva nel momento più appropriato quando i cattolici italiani hanno bisogno di ritrovare le loro migliori radici anche sul versante della testimonianza nel sociale”. Questo atto conclude l’iter che precede il rito di beatificazione la cui data deve essere ancora fissata. Il miracolo attribuito all’intercessione di Toniolo riguarda un ragazzo di Pieve di Soligo (Tv), paese nel quale è sepolto il prossimo beato. “Il professor Toniolo – ha commentato il presidente dell’Azione cattolica italiana, Franco Miano – è una figura molto cara all’Ac per la sua testimonianza di laico impegnato nell’ordinarietà degli ambienti di vita”. La sua biografia dimostra come “vivere semplicemente la propria condizione di vita non è disgiunta dalla capacità di profezia, è un anticipatore del ruolo dei laici nella Chiesa riconosciuto dal Concilio Vaticano II”. “Con grande gioia abbiamo appreso la notizia che il Santo Padre Benedetto XVI in data odierna ha autorizzato la Congregazione delle cause dei santi a promulgare il decreto che riconosce il miracolo attribuito all’intercessione del venerabile Servo di Dio Giuseppe Toniolo, fondatore delle Settimane Sociali dei cattolici italiani”. Così mons. Arrigo Miglio, vescovo di Ivrea e presidente del Comitato per le Settimane Sociali dei cattolici italiani, commenta la prossima beatificazione di Toniolo. “Questa notizia – rileva Miglio – è motivo di grande incoraggiamento e di rinnovato impegno per tutti coloro che hanno lavorato e lavorano per le Settimane Sociali, in particolare per quanti hanno partecipato alla recente 46ª Settimana Sociale svoltasi a Reggio Calabria lo scorso mese di ottobre”. “Vogliamo in modo particolare intensificare la nostra preghiera – conclude – affinché l’impegno sociale dei cattolici italiani, sull’esempio del venerabile Giuseppe Toniolo, del beato Antonio Tovini, della serva di Dio Armida Barelli e di tanti altri, diventi sempre più motivo di speranza per la nostra società e limpida testimonianza di servizio al bene comune fondato sul rispetto assoluto di ogni vita umana e sulla centralità dell’istituto familiare, così come Giuseppe Toniolo ha saputo testimoniare nella sua vita di laico, padre di famiglia, docente ed educatore”.Sir