Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: A DELEGAZIONE MACEDONIA, NO UNITÀ REALE SENZA RISPETTO DIGNITÀ

I santi Cirillo e Metodio “si prodigarono a far conoscere la dottrina cristiana, raccogliendola in libri scritti in lingua slava. Senza dubbio fu questo un evento decisivo per la crescita e lo sviluppo della civiltà e della cultura slava in generale. La testimonianza e l’insegnamento dei santi Cirillo e Metodio sono ancora attuali sia per coloro che sono al servizio del Vangelo, sia per coloro che sono chiamati a governare le sorti delle Nazioni”. Lo ha detto stamattina Benedetto XVI ricevendo il presidente della ex-Repubblica Jugoslava di Macedonia, i membri del Governo, le autorità e i rappresentanti della Chiesa ortodossa e della Chiesa cattolica del Paese. La vita di Cirillo e Metodio “fu totalmente dedicata all’attività apostolica e l’intuizione divina di rendere comprensibile e accessibile il messaggio della Rivelazione alle popolazioni fu motivo di unità per tradizioni e culture differenti”. “Nell’accoglienza del disegno salvifico di Dio – ha spiegato il Papa -, i popoli possono ritrovare i fondamenti sui quali edificare civiltà e società pervase dallo spirito di riconciliazione e di convivenza pacifica. Non vi può essere unità reale senza il rispetto per la dignità di ogni persona umana e dei suoi diritti inalienabili”.Sir