Vita Chiesa

BENEDETTO XVI, A POLITICI INTERNAZIONALE DC: CI SONO IDEOLOGIE CHE OFFUSCANO LE COSCIENZE

La tendenza “ad identificare il bene con il profitto”, a valutare “legittima l’eliminazione della vita umana nella sua fase prenatale o in quella terminale”, “la crisi in cui versa la famiglia fondata sul matrimonio indissolubile di un uomo e di una donna”. Sono queste alcune delle preoccupazioni espresse oggi da Benedetto XVI ai partecipanti all’incontro promosso dall’Internazionale democratica di centro e democratico cristiana (Idc) guidati dal presidente Pierferdinando Casini. Il Papa ha incoraggiato i politici “a proseguire nello sforzo di servire il bene comune” per evitare che si rafforzino “ideologie che possono oscurare o confondere le coscienze”. “Esiste – ha detto il Pontefice – in campo economico una tendenza che identifica il bene con il profitto e in tal modo dissolve la forza dell’ethos dall’interno, finendo per minacciare il profitto stesso. Alcuni ritengono che la ragione umana sia incapace di cogliere la verità e, pertanto, di perseguire il bene corrispondente alla dignità della persona. C’è poi chi valuta legittima l’eliminazione della vita umana nella sua fase prenatale o in quella terminale. Preoccupante è inoltre la crisi in cui versa la famiglia, cellula fondamentale della società fondata sul matrimonio indissolubile di un uomo e di una donna. L’esperienza dimostra che quando la famiglia è minata nelle sue fondamenta, la pace stessa è minacciata”.

Benedetto XVI ha anche parlato della libertà religiosa: “L’esercizio di tale libertà comprende anche il diritto di cambiare religione, che va garantito non soltanto giuridicamente, bensì pure nella pratica quotidiana”. “Il rispetto della religione – ha proseguito – contribuisce, inoltre, a smentire il ripetuto rimprovero di aver dimenticato Dio, con cui alcune reti terroristiche cercano pretestuosamente di giustificare le loro minacce alla sicurezza delle società occidentali. Il terrorismo spesso arriva a strumentalizzare Dio e disprezza in maniera ingiustificabile la vita umana. La società ha certo il diritto di difendersi, ma questo diritto, come ogni altro, va sempre esercitato nel pieno rispetto delle regole morali e giuridiche anche per quanto concerne la scelta degli obiettivi e dei mezzi”. Concludendo l’incontro Benedetto XVI ha richiamato “la coerenza dei cristiani” ritenuta “indispensabile anche nella vita politica, perché il sale dell’impegno apostolico non perda il suo sapore e la luce degli ideali evangelici non venga oscurata nella loro azione quotidiana”.

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