Vita Chiesa

BENEDETTO XVI AI LEGIONARI DI CRISTO: PROSEGUIRE NEL CAMMINO DI PROFONDA REVISIONE DEL CARISMA

Proseguire nel cammino di profonda revisione del carisma dei Legionari di Cristo: è quanto auspica il Papa nella lettera di nomina del Delegato pontificio, mons. Velasio De Paolis, avvenuta lo scorso 9 luglio, e pubblicata sul sito Internet della Congregazione. La recente Visita apostolica alla Congregazione, si legge nella lettera, “ha evidenziato insieme allo zelo sincero ed alla fervente vita religiosa di un gran numero di Membri della Congregazione, la necessità e l’urgenza di un cammino di profonda revisione del carisma dell’Istituto”. Un cammino, annota il Papa, “che non mancherà di portare abbondanti frutti di bene”. Nel decreto sulle modalità di espletamento dell’ufficio del delegato pontificio, a firma del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, si sottolinea che il delegato ha l’incarico di governare l’Istituto religioso a nome del Papa per il tempo necessario a condurlo alla celebrazione di un Capitolo generale straordinario il cui scopo principale sarà la revisione delle Costituzioni. Compito per il quale verrà costituita una commissione. Il delegato, che viene affiancato da quattro consiglieri personali, ha “un’autorità ampia” da esercitare su tutti i superiori “ai diversi livelli” e su tutte le comunità e i singoli religiosi. Tale autorità, viene specificato, “riguarda tutti i problemi propri dell’Istituto”. Sempre il delegato coordina la Visita apostolica al Movimento “Regnum Christi”. Nel decreto si stabilisce, infine che “contro gli atti del delegato pontificio sarà possibile il ricorso al Santo Padre”.Dal canto suo, mons. De Paolis, in una lettera alla Congregazione, evidenza che “il cammino di rinnovamento non è per mettere in discussione” la vocazione dei Legionari, ma “per riesaminarla in profondità e rinnovare con un nuovo spirito e più intensa partecipazione la propria adesione ad essa”. Si può capire, scrive mons. De Paolis, che “alcuni stiano attraversando momenti difficili ed alcuni abbiano già pensato ad altre strade”. Per questo, “bisogna ritrovare la serenità dello spirito e dell’anima, perché la decisione va presa di fronte a Dio, nella fedeltà a Gesù Cristo”. Il delegato invita dunque i Legionari ad avere pazienza, sicuri che il Papa li vuole incoraggiare nel cammino di rinnovamento. Se la Chiesa non fosse intervenuta, si legge ancora, la Congregazione sarebbe stata minacciata alla sua stessa radice. Il cammino di rinnovamento invocato dal Papa, scrive mons. De Paolis, dovrebbe concludersi “con un impegno di fedeltà rinnovata al Signore nella vita religiosa e sacerdotale, con un patto che rinnovi l’alleanza d’amore” tra i Legionari e il Signore. (Fonte: Radio Vaticana)