Vita Chiesa

BENEDETTO XVI AI VESCOVI BRASILIANI: NO A SINCRETISMI E PARTICOLARISMI NELLA MESSA

“Una minore attenzione al culto del Santissimo Sacramento è segno e causa di un oscuramento del sentire cristiano del mistero, come succede quando, durante la Messa, Gesù non viene più messo in primo piano, mentre la comunità è impegnata in mille cose invece di restare in raccoglimento”. Lo ha detto oggi Benedetto XVI ai vescovi brasiliani della regione ecclesiastica Nord II dell’Amazzonia, ricevuti in visita ad limina. Il Papa ha ricordato che “l’atteggiamento principale ed essenziale del fedele cristiano che partecipa alla celebrazione liturgica non deve essere concentrato sul fare, ma sull’ascolto, l’apertura, il ricevere…” Benedetto XVI ha precisato che “ricevere” non significa “affatto rimanere passivi o indifferenti a ciò che sta accadendo”, ma cooperare secondo “la vera natura della vera Chiesa”, impegnata “nell’azione e dedita alla contemplazione, presente nel mondo e tuttavia pellegrina”. “Come sono lontani da tutto ciò, in nome dell’inculturazione, i decadimenti del sincretismo, introducendo nella celebrazione della Santa Messa riti presi in prestito da altre religioni o particolarismi culturali!” ha sottolineato il Papa. Il mistero eucaristico – ha aggiunto citando Giovanni Paolo II è “un dono troppo grande per sopportare ambiguità e riduzioni”.Sir