Vita Chiesa

BENEDETTO XVI AI VESCOVI DI GAMBIA-LIBERIA-SIERRA LEONE: NO A MENTALITA’ ABORTISTA

Promuovere la famiglia costruita sul sacramento del matrimonio, difendere la dignità della donna, favorire la formazione dei sacerdoti e l’istruzione dei giovani, incoraggiare i leader politici a lottare contro la corruzione e proseguire nel dialogo interreligioso per conseguire la pace e combattere l’intolleranza, l’ingiustizia e l’oppressione. Sono le raccomandazioni che oggi Benedetto XVI ha rivolto ai presuli della Conferenza episcopale di Gambia-Liberia-Sierra Leone, in visita ad limina apostolorum. “In un ambiente segnato dal divorzio e dalla poligamia – ha detto il Papa rivolgendosi ai vescovi – promuovete l’unità della famiglia costruita sul vincolo sacramentale. Sostenete la dignità delle donne nel contesto dei diritti umani e difendete il vostro popolo contro i tentativi di introdurre una mentalità abortista proposta come una forma di progresso culturale”. Dal Pontefice anche l’esortazione a “prestare attenzione alla preparazione delle vocazioni e della formazione dei preti” e a “non esitare ad invitare missionari da altri Paesi per assistervi nel buon lavoro che fate”. Benedetto XVI ha ricordato “l’alta considerazione di cui la Chiesa gode” in Gambia, Liberia e Sierra Leone, per “il suo contributo nel campo della sanità, dell’istruzione e dello sviluppo”. “Apprezzo – ha proseguito il Papa – l’assistenza che offrite ai rifugiati ed ai migranti e vi invito a cercare, per quanto possibile, una cooperazione pastorale con i loro Paesi di provenienza. La lotta contro la povertà – ha sottolineato – deve essere condotta con rispetto per la dignità delle persone incoraggiandole ad essere protagoniste del loro stesso sviluppo integrale”. Altro punto toccato da Benedetto XVI la lotta contro la corruzione: “a tale riguardo – ha dichiarato – un importante contributo al bene comune viene dalla formazione spirituale e morale dei laici e laiche per l’assunzione di ruoli di leadership, attraverso corsi sulla Dottrina sociale della Chiesa”. Ultima raccomandazione del Pontefice ai vescovi africani è stata l’attenzione alla pace e al dialogo “con le altre religioni specialmente con l’Islam, così da sostenere le buone relazioni esistenti ed impedire l’intolleranza, l’ingiustizia e l’oppressione”.Sir