BENEDETTO XVI AI VESCOVI SPAGNOLI: «DIFENDERE LA VITA», NO A «IDEOLOGIE ALIENANTI» SULLA FAMIGLIA
Un invito a difendere, proteggere e tutelare tutta la vita umana dal primo istante della sua esistenza fino al suo termine naturale, in modo da preservare ogni essere umano da ogni forma di ingiustizia sociale e da tutto ciò che degrada la sua dignità e attenta alla sua libertà. A rivolgerlo è oggi Benedetto XVI, in una lettera inviata ai vescovi spagnoli in occasione del pellegrinaggio nazionale al Santuario del Pilar di Saragozza, nel 150° anniversario del dogma dell'Immacolata Concezione e nel 50° della Consacrazione della Spagna al Cuore Immacolato di Maria. Il Papa ha anche raccomandato ai presuli spagnoli di rispettare la libertà religiosa e la libertà di coscienza di ogni persona. La trasmissione della fede e la pratica religiosa dei credenti non può essere confinata nell'ambito puramente privato, è l'ammonimento del Papa, che nella lettera si sofferma sul tema della famiglia, a partire da quella di Nazareth, modello per tutte le famiglie.
La famiglia, ricorda il Papa, nella convivenza domestica realizza la sua vocazione di vita umana e cristiana, condividendo le gioie e le attese in un clima di comprensione e di sostegno reciproco. Per questo, ogni essere umano che nasce, cresce e si forma in una famiglia conclude Benedetto XVI - è capace di intraprendere senza incertezze il cammino del bene, senza lasciarsi disorientare dalle mode o ideologie alienanti per la persona umana.
Sir
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