Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: ALLE GUARDIE SVIZZERE, «FEDELTÀ E AMORE VERSO LA CHIESA»

«Voi, care Guardie, avete il privilegio di lavorare per alcuni anni nel cuore della cristianità e di vivere nella ‘Città Eterna’. I vostri familiari, e quanti hanno voluto condividere con voi questi giorni di festa, hanno associato la loro partecipazione alla cerimonia di giuramento a un pellegrinaggio alle Tombe degli Apostoli»: è uno dei pensieri iniziali del discorso rivolto stamane in Vaticano da Benedetto XVI al corpo delle Guardie Svizzere, riunite nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico in occasione del giuramento delle reclute, accompagnate dai familiari. Il Papa ha ricordato la funzione della Guardia Svizzera e la lunga storia del corpo di sicurezza che «si colloca nel solco di una indiscussa fedeltà al Papa, che è diventata eroica in occasione del ‘Sacco di Roma’ del 1527, quando, il 6 maggio, i vostri predecessori sacrificarono la loro vita». Ha esortato le guardie ad avere «fermezza nella fede cattolica, fedeltà e amore verso la Chiesa di Gesù Cristo, diligenza e perseveranza nei piccoli e grandi compiti quotidiani, coraggio e umiltà, altruismo e disponibilità». In conclusione, il Santo Padre ha invitato i presenti ad essere «attenti gli uni agli altri, per sostenervi nel lavoro quotidiano e per edificarvi reciprocamente», conservando «lo stile di carità evangelica nei confronti delle persone che ogni giorno incontrate». (Sir)