Vita Chiesa

BENEDETTO XVI, ANGELUS: APPELLO PER LA PACE IN KIRGHIZISTAN E GIORNATA DEL RIFUGIATO

“Desidero rivolgere un pressante appello perché la pace e la sicurezza siano presto ristabilite nel Kirghizistan meridionale, in seguito ai gravi scontri verificatisi nei giorni scorsi”. Sono le parole di Benedetto XVI, ieri mattina, dopo la recita dell’Angelus. Vicinanza e preghiere per i parenti delle vittime e per quanti soffrono per questa tragedia. Poi un invito a “tutte le comunità etniche del Paese a rinunziare a qualsiasi provocazione o violenza” e la richiesta “alla comunità internazionale di adoperarsi perché gli aiuti umanitari possano raggiungere prontamente le popolazioni colpite”. Il Papa ha anche ricordato che ieri l’Organizzazione delle Nazioni Unite celebrava la Giornata mondiale del rifugiato, “per richiamare l’attenzione ai problemi di quanti hanno lasciato forzatamente la propria terra e le consuetudini familiari, giungendo in ambienti che, spesso, sono profondamente diversi”. “I rifugiati – ha osservato il Pontefice – desiderano trovare accoglienza ed essere riconosciuti nella loro dignità e nei loro diritti fondamentali; in pari tempo, intendono offrire il loro contributo alla società che li accoglie”. “Preghiamo perché, in una giusta reciprocità, si risponda in modo adeguato a tale aspettativa ed essi mostrino il rispetto che nutrono per l’identità delle comunità che li ricevono”, ha concluso.Sir