Vita Chiesa

BENEDETTO XVI, ANGELUS: ORIGINE MALE DA DISOBBEDIENZA A VOLONTÀ DIO

(Fonte: ASCA) -  “Il mistero dell’Immacolata Concezione è fonte di luce interiore, di speranza e di conforto” per l’uomo di oggi. A ricordarlo è stato stamane Benedetto XVI nel corso dell’Angelus pronunciato in piazza San Pietro in occasione della festività religiosa dell’Immacolata. “In mezzo alle prove della vita e specialmente alle contraddizioni che l’uomo sperimenta dentro di sé e intorno a sé, Maria, Madre di Cristo, – ha detto il papa – ci dice che la Grazia è più grande del peccato, che la misericordia di Dio è più potente del male e sa trasformarlo in bene”. Un’esperienza, quella del male, ha ricordato papa Ratzinger che l’uomo sperimenta in ogni tempo. “Purtroppo ogni giorno noi facciamo esperienza del male, che si manifesta in molti modi nelle relazioni e negli avvenimenti, ma che ha la sua radice nel cuore dell’uomo, un cuore ferito, malato, e incapace di guarirsi da solo”, ha infatti ricordato il pontefice. è la stessa Sacra Scrittura che ci rivela “che all’origine di ogni male c’é la disobbedienza alla volontà di Dio, e che la morte ha preso dominio perché la libertà umana ha ceduto alla tentazione del Maligno”. “Ma Dio – ha poi aggiunto papa Benedetto XVI – non viene meno al suo disegno d’amore e di vita: attraverso un lungo e paziente cammino di riconciliazione ha preparato l’alleanza nuova ed eterna, sigillata nel sangue del suo Figlio, che per offrire se stesso in espiazione è ‘nato da donna'”. è la stessa Vergine Maria, ha concluso papa Ratzinger, che proprio nella festività odierna ricorda all’uomo: “affidatevi a Gesù, Lui vi salverà“.Un “atto di devozione” con il quale lo stesso papa si fa “interprete dell’amore dei fedeli di Roma e del mondo intero per la Madre che Cristo ci ha donato”. Così, nel corso dell’Angelus Benedetto XVI ha ricordato ai fedeli presenti la sua tradizionale visita, nel pomeriggio, in piazza di Spagna dove verrà depositata una corona di alloro accanto alla statua di Maria nella festività dell’Immacolata. “Cari amici, – ha poi detto papa Ratzinger – oggi pomeriggio rinnoverò il tradizionale omaggio alla Vergine Immacolata, presso il monumento a lei dedicato in Piazza di Spagna. Alla sua intercessione affido le necessità più urgenti della Chiesa e del mondo. Ella – ha concluso – ci aiuti soprattutto ad avere fede in Dio, a credere nella sua Parola, a rigettare sempre il male e a scegliere il bene”.E nella festività dell’Immacolata, nella quale gli aderenti all’Azione cattolica italiana rinnovano la loro appartenenza alla più grande organizzazione laicale italiana, il papa ha voluto ricordare, dopo l’Angelus in piazza San Pietro, l’impegno laicale degli aderenti all’Aci. “Rivolgo uno speciale pensiero – ha infatti detto papa Ratzinger rivolgendosi ai fedeli riuniti nella piazza – all’Azione Cattolica Italiana che oggi, in molte parrocchie, rinnova il suo impegno nella Chiesa”. “Ricordando la grande festa vissuta insieme con i ragazzi e i giovani, qui in Piazza San Pietro, alla fine di ottobre, – ha poi aggiunto – esprimo a tutti i soci il mio affetto e la mia vicinanza. Li incoraggio a camminare sulla via della santità, portando la luce del Vangelo nei luoghi della vita quotidiana”.