Vita Chiesa
BENEDETTO XVI: «GESÙ RISPETTA LA NOSTRA LIBERTÀ E ASPETTA LA NOSTRA DISPONIBILITÀ AL PENTIMENTO»
“Gesù rispetta la nostra libertà”: è questo, per Benedetto XVI, il primo insegnamento della vicenda umana di Giuda Iscariota, al centro, insieme all’apostolo Mattia eletto in sua sostituzione, della catechesi dell’udienza generale di oggi. Concludendo “la galleria dei ritratti degli apostoli”, il Pontefice, di fronte ai 30mila fedeli convenuti in Piazza Sn Pietro, ha osservato che “il tradimento di Giuda rimane un mistero. Gesù lo ha trattato da amico però, nei suoi inviti a seguirlo sulla via delle beatitudini, non forzava la volontà né lo premuniva dalle tentazioni di Satana, rispettando la libertà umana”. Una libertà che consente molte “possibilità di perversione del cuore”. “L’unico modo di ovviare ad esse – ha ammonito Benedetto XVI – consiste nel non coltivare una visione delle cose soltanto individualistica, autonoma, ma al contrario nel mettersi sempre di nuovo dalla parte di Gesù, assumendo il suo punto di vista. Dobbiamo cercare, giorno per giorno, di fare piena comunione con Lui”.