Vita Chiesa

BENEDETTO XVI IN GERMANIA: A REGENSBURG BENEDICE NUOVO ORGANO

“Come nell’organo una mano esperta deve sempre di nuovo riportare le disarmonie alla retta consonanza, così dobbiamo anche nella Chiesa, nella varietà dei doni e dei carismi, trovare mediante la comunione nella fede sempre di nuovo l’accordo nella lode di Dio e nell’amore fraterno”. Lo ha detto il Papa che – accompagnato dal fratello mons. Georg Ratzinger – ha benedetto oggi il nuovo organo della “Alte Kapelle” di Regensburg. “Quanto più, attraverso la Liturgia, ci lasciamo trasformare in Cristo – ha proseguito – tanto più saremo capaci di trasformare anche il mondo, irradiando la bontà, la misericordia e l’amore per gli uomini di Cristo”. “In un organo, le numerose canne e i registri devono formare un’unità”, ha fatto notare il Papa definendo l’organo una “immagine della nostra comunità”, e lanciando così per analogia un appello alla comunità ecclesiale: “Se qua o là qualcosa si blocca, se una canna è stonata, questo in un primo momento è percettibile forse soltanto da un orecchio esercitato. Ma se più canne non sono più ben intonate, allora si hanno delle stonature e la cosa comincia a divenire insopportabile”. “I grandi compositori con la loro musica volevano in definitiva, ciascuno a suo modo, glorificare Dio”, ha concluso il Papa citando le lettere “S.D.G.” (Soli Deo Gloria) con cui Bach era solito suggellare molte sue partiture. Sir

Visita in Germania (9-14 settembre 2006): i discorsi