Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: INCORAGGIAMENTO AI VESCOVI DI BOSNIA-ERZEGOVINA, DI FRONTE AD «ASSILLANTI PROBLEMI»

“Dopo gli anni tristi della recente guerra, voi oggi, quali operatori di pace, siete chiamati a rinsaldare la comunione e diffondere la misericordia, la comprensione e il perdono nel nome di Cristo sia all’interno delle comunità cristiane che nel complesso tessuto sociale della Bosnia ed Erzegovina”: lo ha detto questa mattina il Papa Benedetto XVI, rivolgendosi ai vescovi dei due paesi balcanici in visita ad limina. Il Papa ha accennato ad “assillanti problemi che incalzano”, citando la “situazione degli esuli, l’uguaglianza fra i cittadini di diversa religione… la mancanza di lavoro per i giovani, le minacciose tensioni fra etnie, retaggio – ha aggiunto – delle complesse vicende storiche vissute dalle vostre terre”.

Nel suo indirizzo di omaggio al Papa, il card. Vinko Puljic, arcivescovo di Sarajevo e presidente della Conferenza episcopale di Bosnia ed Erzegovina, ha ricordato che dei “circa 820 mila fedeli che animavano la vita delle nostre quattro Diocesi, ne sono rimasti 466 mila”. Molti di loro – ha aggiunto – “pare non rientreranno”. Puljic ha pure lamentato le distruzioni di chiese, centri pastorali, parrocchie, ma – ha aggiunto – soprattutto “atteggiamenti e scelte politiche false e mistificanti. Il travisamento della verità e l’imbroglio sistematizzato spengono la vitalità interiore e sociale dei nostri concittadini”. Secondo il cardinale, ora che “non sparano più i fucili” c’è una “volontà di sopraffazione e di mettere a tacere la voce dei Vescovi”. Anche gli organismi internazionali – ha aggiunto – “regolarmente ignorano tutte le proposte e richieste da noi avanzate”.Sir