Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: NEL PRIMO REGINA COELI RICORDA GIOVANNI PAOLO II E PARLA DI DIRITTO AL LAVORO

“Mi rivolgo a voi per la prima volta da questa finestra, che l’amata figura del mio Predecessore ha reso familiare a innumerevoli persone nel mondo intero. Di domenica in domenica Giovanni Paolo II, fedele ad un appuntamento diventato un’amabile consuetudine, ha accompagnato per oltre un quarto di secolo la storia della Chiesa e del mondo e noi continuiamo a sentirlo più che mai vicino”. Con queste parole, Benedetto XVI ha inaugurato il suo primo Regina Caeli affacciandosi dalla finestra del suo studio per salutare i pellegrini e recitare la preghiera mariana. Il papa ha ringraziato quanti “da ogni parte del mondo” gli hanno inviato messaggi e auguri ed ha rivolto un saluto “particolare” alle Chiese ortodosse che ieri hanno celebrato la Pasqua. “Auguro di cuore – ha detto Benedetto XVI – che la celebrazione della Pasqua sia per loro una corale preghiera di fede e di lode a Colui che è il nostro comune Signore, e che ci chiama a percorrere con decisione il cammino verso la piena comunione”.

Sempre ieri, la Chiesa celebrava la festa di San Giuseppe Lavoratore istituita da papa Pio XII 50 anni fa. Benedetto XVI ha quindi rivolto un appello perché “non manchi il lavoro specialmente per i giovani” e perché “le condizioni lavorative siano sempre più rispettose della dignità della persona umana”. Il Papa ha poi rivolto un saluto particolare agli “amici” delle Acli che celebrano quest’anno il 60° di fondazione. “Auguro loro – ha detto – di continuare a vivere la scelta della “fraternità cristiana” come valore da incarnare nel campo del lavoro e della vita sociale, perché la solidarietà, la giustizia e la pace siano i pilastri su cui costruire l’unità della famiglia umana”.Sir