Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: PREOCCUPAZIONI PER LA BOLIVIA E APPELLO PER LA LIBERAZIONE DI CLEMENTINA CANTONI

“Varie regioni del mondo sperimentano, nell’ora presente, tensioni sociali e politiche, che rischiano in alcuni casi di sfociare in gravi conflitti. In questo momento, il mio pensiero va particolarmente alla Bolivia e alla preoccupante situazione che vi si sta vivendo”. Benedetto XVI dopo la preghiera dell’Angelus ha dedicato ieri le sue parole al Paese sudamericano che sta vivendo una grave crisi interna. Il Papa si è subito riferito anche a “un altro teatro di tensioni e di scontri” e unendo la sua voce a quella di Ciampi, del Presidente dell’Afghanistan e dei popoli italiano ed afgano, ha chiesto “la liberazione della volontaria italiana Clementina Cantoni. La dolorosa esperienza che questa nostra sorella sta vivendo sia di stimolo a ricercare con ogni mezzo la pacifica e fraterna intesa tra gli individui e le nazioni”.

Poiché ieri in Italia si celebrava la Giornata dello sport per tutti, Benedetto XVI ha auspicato che ” lo sport praticato in modo sano e armonico a tutti i livelli favorisca la fratellanza e la solidarietà tra le persone e il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente naturale”. Prima dell’Angelus il Papa si é soffermato sulla festa del Sacro Cuore celebrata venerdì 3 giugno ricordando che “nel linguaggio biblico il cuore indica il centro della persona, la sede dei suoi sentimenti e nelle sue intenzioni”.

Ha aggiunto che sempre il 3 giugno si è celebrata la Giornata mondiale per la santificazione dei sacerdoti additando come esempio il beato Giovanni Battista Scalabrini, vescovo e patrono dei migranti di cui il 1° giugno è ricorso il centenario della morte.Sir