Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: SONO MOLTO IMPAZIENTE PER LA VISITA IN GRAN BRETAGNA

“Sono molto impaziente per la mia visita al Regno Unito, fra una settimana, e invio cordiali saluti a tutto il popolo della Gran Bretagna”. Con queste parole, al termine della catechesi dell’udienza generale di oggi, dopo averne riassunto i contenuti salienti in lingua inglese, il Papa si è rivolto ai circa 7 mila presenti in Aula Paolo VI per il tradizionale appuntamento del mercoledì. “Sono consapevole – ha proseguito Benedetto XVI nel videomessaggio – della gran quantità di lavoro svolto in preparazione della visita, non solo dalla comunità cattolica, ma da parte del governo, delle autorità locali in Scozia, a Londra e Birmingham, dei mezzi di comunicazione e dei servizi di sicurezza, e voglio dire quanto io apprezzi gli sforzi che sono stati fatti per assicurare che i vari eventi in programma siano davvero una festa gioiosa. Prima di tutto ringrazio le innumerevoli persone che hanno pregato per il successo della visita e per una grande effusione della grazia di Dio sulla Chiesa e il popolo della vostra nazione”.“Sarà una gioia particolare per me la beatificazione del venerabile John Henry Newman, a Birmingham domenica 19 settembre”, ha proseguito il Santo Padre riferendosi al momento culminante del suo 17° viaggio apostolico fuori dall’Italia. “Questo veramente grande inglese – ha proseguito Benedetto XVI – ha vissuto una vita sacerdotale esemplare e attraverso i suoi numerosi scritti ha fornito un contributo duraturo alla Chiesa e alla società, sia nella sua terra natale che in molte altre parti del mondo. E’ mia speranza e preghiera che sempre più persone possano beneficiare della sua saggezza gentile e possano essere ispirate dal suo esempio di integrità e santità di vita”. Non sono mancati riferimenti ad altri momenti salienti dell’imminente e atteso viaggio del Pontefice: “Sono ansioso – ha rivelato ai fedeli – di incontrare i rappresentanti delle diverse tradizioni religiose e culturali che compongono la popolazione britannica, così come i leader civili e politici”. Poi le parole rivolte alle autorità: “Sono molto grato che Sua Maestà la Regina e sua grazia l’Arcivescovo di Canterbury mi accolgano, e non vedo l’ora di incontrarli. Anche se mi dispiace che ci siano molti luoghi e persone che non avrò la possibilità di visitare, voglio che sappiate che voi siete tutti ricordati nelle mie preghiere. Dio benedica il popolo del Regno Unito!”.Sir