BENEDETTO XVI: SUOR LEONELLA, AUTENTICA TESTIMONIANZA CRISTIANA; OGGI INCONTRO CON AMBASCIATORI DI PAESI ISLAMICI

“La logica dell’amore che si fa servizio fino al dono di sé”: questa, ha spiegato, ieri mattina, il Papa, introducendo la recita dell’Angelus da Castelgandolfo, “è la logica del Cristianesimo, che risponde alla verità dell’uomo creato a immagine di Dio, ma al tempo stesso contrasta con il suo egoismo, conseguenza del peccato originale”. Ogni persona, ha aggiunto Benedetto XVI, “è attratta dall’amore, che ultimamente è Dio stesso, ma spesso sbaglia nei modi concreti di amare”.

Il Santo Padre ha, quindi, rivolto un pensiero “alla testimonianza di tanti cristiani che, con umiltà e nel silenzio, spendono la vita al servizio degli altri a causa del Signore Gesù, operando concretamente come servi dell’amore e perciò ‘artigiani’ di pace”. Ad alcuni è chiesta “la suprema testimonianza del sangue”, come è accaduto pochi giorni fa, in Somalia, a “suor Leonella Sgorbati, caduta vittima della violenza”, la quale “è morta pronunciando la parola ‘perdono’”. “Ecco – ha osservato il Papa – la più autentica testimonianza cristiana, segno pacifico di contraddizione che dimostra la vittoria dell’amore sull’odio e sul male”.