Vita Chiesa

BENEDETTO XVI, UDIENZA AL PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA PASTORALE DELLA SALUTE: OGNI ESISTENZA UMANA VA DIFESA

“Soccorrere l’essere umano è un dovere sia in risposta a un diritto fondamentale della persona, sia perché la cura degli individui ridonda a beneficio della collettività”. Lo ha affermato questa mattina Benedetto XVI ricevendo in udienza i partecipanti alla sessione plenaria del Pontificio Consiglio per la pastorale della salute. “Il riferimento fondamentale di ogni vostra iniziativa”, ha detto il Papa, sia sempre “la sequela di Cristo, che i Vangeli ci presentano quale medico divino. È questa prospettiva biblica che valorizza il principio etico naturale del dovere della cura del malato, in base al quale ogni esistenza umana va difesa secondo le particolari difficoltà in cui si trova e secondo le nostre possibilità concrete di aiuto”. Il Papa ha poi aggiunto: “La scienza medica progredisce in quanto accetta di rimettere sempre in discussione la diagnosi e il metodo di cura, nel presupposto che i precedenti dati acquisiti e i presunti limiti possano essere superati. Del resto, la stima e la fiducia nei confronti del personale sanitario sono proporzionati alla certezza che tali difensori di ufficio della vita non disprezzeranno mai un’esistenza umana, per quanto menomata, e sapranno sempre incoraggiare tentativi di cura”.

“L’impegno della cura – ha detto Benedetto XVI – va esteso ad ogni essere umano, nell’intento di coprire l’intera sua esistenza. Il concetto moderno di cura sanitaria è, infatti, la promozione umana: dalla cura del malato alla cura preventiva, con la ricerca del maggiore sviluppo umano, favorendo un adeguato ambiente familiare e sociale”. Per il Papa, “questa prospettiva etica, basata sulla dignità della persona umana e sui diritti e doveri fondamentali ad essa connessi, viene confermata e potenziata dal comandamento dell’amore, centro del messaggio cristiano. Gli operatori sanitari cristiani, pertanto, sanno bene che vi è un legame strettissimo e indissolubile tra la qualità del loro servizio professionale e la virtù della carità alla quale Cristo li chiama: è proprio nel compiere bene il loro lavoro che essi portano alle persone la testimonianza dell’amore di Dio”. Benedetto XVI ha concluso richiamando la recente Esortazione apostolica post-sinodale “Sacramentum caritatis”: “Dall’Eucaristia – ha detto il Papa – la pastorale della salute può continuamente attingere la forza per soccorrere efficacemente l’uomo e promuoverlo secondo la dignità che gli è propria. L’Eucaristia, distribuita decorosamente e con spirito di preghiera ai malati, è la linfa vitale che li conforta”.  (22 marzo 2007)Sir