Vita Chiesa
BENEDETTO XVI, UDIENZA AL PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA PASTORALE DELLA SALUTE: OGNI ESISTENZA UMANA VA DIFESA
Soccorrere l’essere umano è un dovere sia in risposta a un diritto fondamentale della persona, sia perché la cura degli individui ridonda a beneficio della collettività. Lo ha affermato questa mattina Benedetto XVI ricevendo in udienza i partecipanti alla sessione plenaria del Pontificio Consiglio per la pastorale della salute. Il riferimento fondamentale di ogni vostra iniziativa, ha detto il Papa, sia sempre la sequela di Cristo, che i Vangeli ci presentano quale medico divino. È questa prospettiva biblica che valorizza il principio etico naturale del dovere della cura del malato, in base al quale ogni esistenza umana va difesa secondo le particolari difficoltà in cui si trova e secondo le nostre possibilità concrete di aiuto. Il Papa ha poi aggiunto: La scienza medica progredisce in quanto accetta di rimettere sempre in discussione la diagnosi e il metodo di cura, nel presupposto che i precedenti dati acquisiti e i presunti limiti possano essere superati. Del resto, la stima e la fiducia nei confronti del personale sanitario sono proporzionati alla certezza che tali difensori di ufficio della vita non disprezzeranno mai un’esistenza umana, per quanto menomata, e sapranno sempre incoraggiare tentativi di cura.