Vita Chiesa

BIOETICA: REGINA APOSTOLORUM, SEI RELIGIONI A CONFRONTO SULLA VULNERABILITÀ UMANA

Dal 9 all’11 ottobre si terranno a Roma, presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e l’Università Europea (via degli Aldobrandeschi 190), il secondo workshop internazionale in bioetica, multiculturalismo e religione e una conferenza sulla vulnerabilità umana. A promuoverli è la Cattedra Unesco in bioetica e diritti umani presente nei due atenei. Esperti di bioetica di sei religioni (cristianesimo, buddismo, confucianesimo, induismo, islam e ebraismo) si confronteranno sul principio di vulnerabilità definito dall’articolo 8 della Dichiarazione Unesco sulla bioetica e i diritti umani (2005) e sulle sue implicazioni nella rispettive credenze. L’incontro si concluderà con una sessione pubblica l’11 ottobre (ore 15.30). Per l’occasione saranno esposte le opere dei vincitori della prima edizione del concorso mondiale di arte contemporanea indetto dalla Cattedra Unesco e dedicato al tema della vulnerabilità. Ad aprire l’incontro dell’11 ottobre Alberto García, direttore Cattedra Unesco; padre Paolo Scarafoni, rettore Università europea di Roma, Fabrizio Calabresi (Commissione italiana Unesco). A tenere le relazioni padre Gonzalo Miranda (decano Facoltà di Bioetica Regina Apostolorum), Henk ten Have (Dusquene University) e Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma. A seguire le testimonianze dei rappresentanti delle sei religioni.