Vita Chiesa

Bassetti (Cei), “prossimo Incontro di Firenze sul Mediterraneo è un Sinodo”

Il cardinale ha ricordato che “il Mediterraneo è da sempre un laboratorio di scambi tra culture e tra popoli. In questo piccolo bacino che bagna tre continenti, come ricordava il sindaco di Firenze, La Pira, si sono sviluppate almeno 20 civiltà. Questa è la terra indicata da Dio ad Abramo, che contiene per questo i germi delle tre religioni monoteiste i cui appartenenti credono alla trascendenza di Dio, il Creatore. Dal Mediterraneo la pace può estendersi a tutto il mondo”. “Viviamo in un tempo – ha aggiunto – in cui non possiamo permetterci dinamiche che ci rendono straniero l’uno per l’altro”.

Da qui l’invito a recuperare “il reale significato della parola ‘rivale’, che non è nemico come viene inteso oggi ma ‘abitante dell’altra riva’, non un nemico, ma un amico. Torniamo ad essere rivali per risolvere insieme i problemi che toccano l’umanità”. L’Incontro di Firenze, previsto nei primi mesi del 2022, darà continuità al progetto dell’”Incontro di riflessione e spiritualità Mediterraneo frontiera di pace”, che si è svolto a Bari dal 19 al 23 febbraio 2020. L’appuntamento, ha spiegato il presidente della Cei, “coinvolgerà le comunità ecclesiali e civili del ‘Mare Nostrum’ e si svilupperà attorno al tema della cittadinanza e della fraternità. Io spero che a Firenze possano riunirsi le tre religioni abramitiche, l’ebraismo, il cristianesimo e l’islam”.

“Avevo paura – ha confidato il card. Bassetti – di andare avanti dopo Bari. Poi venne da me il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che mi disse che se avessi convocato i vescovi a Firenze, lui avrebbe fatto lo stesso con i sindaci del Mediterraneo”. “Ci sono tanti sindaci giovani nel mondo – ha continuato il presidente della Cei rivolto a Nardella – e siete un segno di speranza per il mondo. La loro missione non è molto distante da quella dei vescovi e dei sacerdoti: stare vicino alla gente”.