Vita Chiesa

Beatificazione di Paolo VI: dossier realizzato da settimanale diocesi Brescia

Il senso del dossier è racchiuso nel titolo scelto: «Abbiamo incontrato un uomo di Dio». Paolo VI, spiega don Adriano Bianchi, direttore del settimanale di Brescia, «nutriva un amore tenerissimo e coinvolgente verso Cristo, la Chiesa e l’uomo. È il tratto più distintivo della sua statura spirituale, ciò che più lo ha caratterizzato nella tensione continua e totale verso l’alto, verso la luce, verso Dio. L’ha ricordato ai bresciani anche Papa Francesco nell’udienza del 22 giugno 2013 e di questo gli siamo grati. Quest’uomo apparentemente fragile nel corpo e schivo nel carattere, umile, ma grande nell’eroicità delle virtù cristiane ha attraversato il Novecento della Chiesa e del mondo impegnato nella perenne impresa di rendere possibile quella che, nel 1975, definì la civiltà dell’amore. Un programma maturato nel Concilio di cui fu guida sicura, e proposto con parole e gesti profetici soprattutto durante il suo pontificato. Di questo molti hanno scritto e detto e tanto ci sarà ancora da comprendere».

Il «viaggio» proposto nel dossier, prosegue Bianchi, «è quello di ritrovarlo attraverso alcuni incontri e testimonianze raccolte in alcune città italiane. Troverete la testimonianza di autorevoli conoscitori del pensiero e dell’opera del Papa bresciano che ci offrono una chiave per cogliere la sua attualità per l’oggi, ma soprattutto ci sono le voci di alcune frequentazioni per noi inedite. Ne esce, forse, un Paolo VI ‘minore’, ma paradossalmente ancor più vicino, più nostro, più completo nella sua statura di uomo, di cristiano e di pastore». Il dossier, aggiunge il direttore del settimanale di Brescia, «è frutto di una vera e propria sinergia tra le testate diocesane. I settimanali, che hanno risposto al nostro appello, ci hanno aiutato a conoscere ancora più profondamente questo uomo di Dio attraverso la vita delle loro città e delle loro diocesi. Torino, Venezia, Milano, Firenze, Cagliari, Taranto, Ancona, Crema, Piacenza, Tortona, Pavia, Roma, Venezia, Loreto e forse quante altre ancora se ne potrebbero raccogliere per rendere gloria alla vita santa di Giovanni Battista Montini. Soprattutto oggi che, con tutta la Chiesa, lo veneriamo Beato».