Vita Chiesa

CARITAS: CONCLUSI I LAVORI DEL CONSIGLIO NAZIONALE

Presieduto da mons. Giuseppe Merisi, vescovo di Lodi e presidente di Caritas Italiana, il Consiglio nazionale di Caritas Italiana si è riunito ieri e oggi a Roma. I sedici delegati regionali, insieme ai rappresentanti delle aggregazioni laicali e degli istituti religiosi, si legge nella nota diffusa al termine dei lavori, si sono confrontati in particolare sull’attenzione ai mondi giovanili attraverso proposte diversificate, accanto a quelle riconducibili al grande filone del servizio civile. Il tentativo è quello di giungere ad un documento condiviso, nella prospettiva degli orientamenti per il nuovo decennio sul tema dell’educazione. Si è ricordato il VII incontro nazionale dei giovani in servizio civile, promosso dal tavolo ecclesiale sul servizio civile nella Giornata di San Massimiliano, il prossimo 12 marzo. L’incontro in continuità con la Marcia della pace svolta quest’anno a L’Aquila, si terrà a Loreto e ha come titolo quello del messaggio per la 43a Giornata Mondiale della Pace: Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato.“All’inizio del tempo di Quaresima dobbiamo avere la consapevolezza che dall’incontro col Signore ogni cristiano è spinto a contribuire a formare società giuste, dove equità verso il prossimo e giustizia sono vivificate dall’amore”: lo ha sottolineato in apertura dei lavori del Consiglio nazionale Caritas mons. Merisi ricordando il messaggio del Papa per la Quaresima. Un impegno all’accoglienza e alla carità che Benedetto XVI ha riproposto non solo alla Chiesa ma anche alle istituzioni politiche in occasione della sua visita domenica 14 febbraio all’ostello della Caritas di Roma insieme al cardinale vicario Agostino Vallini. “Questa visita – ha sottolineato il presidente Caritas – si è svolta all’inizio dell’anno europeo di lotta alla povertà e all’esclusione sociale, dopo che la Comece (Commissione degli episcopati della comunità europea) e Caritas Europa hanno invitato tutti i membri delle Conferenze episcopali europee a fare in ogni diocesi un gesto di comunione ecclesiale a servizio dei poveri in uno dei centri presenti sul territorio”. Questa e le altre iniziative della campagna “Zero Poverty” promossa dalle Caritas in Europa per il 2010 sono state illustrate anche alla signora Maria Romana De Gasperi dal presidente e dal direttore di Caritas Italiana. La visita della signora De Gasperi durante i lavori del Consiglio è stata anche occasione per ricordare l’alto e nobile impegno del padre Alcide, uno dei fondatori della comunità europea”. Sempre al Consiglio Nazionale Caritas c’è stato spazio per aggiornamenti sulle diverse attività in corso, a partire da quelle in atto dopo i terremoti che hanno colpito Haiti e l’Abruzzo e hanno visto una forte mobilitazione della Chiesa italiana con il coordinamento di Caritas Italiana. Mons. Merisi ha anche invitato i membri del Consiglio nazionale a far conoscere il documento della Conferenza episcopale italiana sul Mezzogiorno d’Italia reso noto oggi, e a rilanciarne i contenuti, con particolare attenzione – come detto nel Consiglio Permanente della Cei – alla necessità di un “federalismo concreto, solidaristico e unitario”. Lo stesso impegno di promozione e di rilancio è stato chiesto per il documento sugli orientamenti pastorali per il nuovo decennio. Insieme con i contenuti, gli ambiti, le prospettive e i tempi si è raccomandata una sottolineatura dello specifico Caritas: la pedagogia dei fatti, sia nell’educazione dei giovani, sia nella formazione permanente. A tutti è stato infine dato appuntamento al 34° Convegno nazionale delle Caritas diocesane che si svolgerà a San Benedetto del Tronto, dal 26 al 29 aprile 2010. “Educati alla verità dalla carità” è il titolo delle quattro giornate di incontro di circa 600 tra direttori e collaboratori delle 220 Caritas diocesane e della Caritas Italiana.Sir