Vita Chiesa

CCEE-KEK, UDIENZA PATRIARCA BARTOLOMEO I: NUMEROSE SFIDE DAVANTI A NOI

Ieri pomeriggio, il Comitato Congiunto del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee) e della Conferenze delle Chiese Europee (Kek) è stato ricevuto in udienza privata da Sua Santità il Patriarca Ecumenico, Bartolomeo I. L’incontro – informa una nota congiunta – si è svolto presso la sede del Patriarcato Ecumenico nel quadro dell’annuale riunione del Comitato Congiunto Ccee-Kek in corso ad Istanbul (7-11 marzo 2010). “E’ con grande gioia – ha detto il Patriarca – che accolgo i rappresentanti delle Chiese cristiane qui presso il Patriarcato Ecumenico, sede che è stata pioniera del movimento ecumenico. Stiamo tutti lavorando per il beneficio dell’umanità e invito le chiese a proseguire il loro comune impegno e collaborazione per promuovere una comune testimonianza cristiana in Europa e perché possano dare il loro specifico contributo di fronte alle numerose sfide che sono poste davanti a loro”. Facendo riferimento alla nuova presidenza della Kek che vede da dicembre alla sua guida il metropolita Emmanuel di Francia (Patriarcato Ecumenico), il Patriarca Bartolomeo ha detto: “Dallo scorso dicembre, la Kek sta iniziando un nuovo periodo della sua vita. La collaborazione con il CCEE non potrà che giovare alla comune missione di questi due organismi di dare una comune testimonianza di fede come si aspettano i nostro fedeli!”. Nel suo saluto iniziale, il card. Péter Erdő, Arcivescovo di Esztergom-Budapest e Presidente del Ccee, ha spiegato il motivo dei lavori: “Speriamo che i nostri lavori possano portare un messaggio comune alla società europea. I cambiamenti storici e culturali avvenuti in Europa negli ultimi decenni, richiedono con urgenza la testimonianza comune e la collaborazione delle comunità cristiane per la difesa e la promozione dei valori cristiani nella nostra società”. Il presidente del Ccee ha invitato poi il Patriarca Ecumenico a proseguire il suo impegno per l’unità dei cristiani e a “continuare ad agire con saggezza”. Al termine dell’incontro, il Metropolita Emmanuel di Francia ha ricordato il “dovere di testimonianza del Ccee e della Kek. Abbiamo deciso di proseguire il nostro cammino e la nostra testimonianza comune in Europa poiché il mondo ha bisogno di vedere che stiamo insieme. E’ pertanto necessario rafforzare i legami tra le nostre Chiese e organizzazioni”. Nel corso dell’incontro, che si conclude domani, si sono discussi vari temi inerenti la vita dei due organismi ecclesiali europei e si sono scambiati alcune prospettive di progetti circa le celebrazioni che avranno luogo in diverse città europee (Istanbul, Milano, Belgrado) nel 2013 per ricordare i 1700 anni dell’Edito di Milano (313).Sir