Vita Chiesa

CEI: CONVEGNO ANIMATORI, LE DIOCESI SI LANCIANO IN INTERNET

Sono tante le sperimentazioni, i progetti e le idee innovative portate avanti da alcune diocesi italiane, che si sono lanciate nell’“avventura Internet” senza resistenze e timori. Una parrocchia di Cernusco sul Naviglio (Mi) ha inventato un portale che fa da punto di riferimento nella vita cittadina, a Udine una decina di giovani conduce un “webparrocchia” ed insegna ad altri come fare, in Calabria una mailing list con 120 ragazzi iscritti mette in relazione i giovani calabresi tra di loro, anche quelli lontani da casa. Sono alcune delle esperienze raccontate nel corso del laboratorio su “Internet e nuove tecnologie” nell’ambito del convegno Cei sugli animatori della comunicazione e della cultura, in corso fino a domani a Roma.

Il portale cittadino www.cernuscoinsieme.it , ad esempio, nasce nel 2001 dal desiderio di “una Chiesa che comunica all’esterno, non auto-referenziale, che racconta la vita di tutti i giorni e come la comunità cristiana si inserisce in questo spazio civile”, ha detto Guido Cavalletti, tra gli ideatori dell’iniziativa. Non un semplice sito parrocchiale, dunque, ma un luogo dove trovare le notizie del consiglio comunale, della polisportiva, delle associazioni, “un punto di riferimento per tutta la città in cui è chiara la matrice cattolica”, visto che sono più che abbondanti le informazioni su catechesi, lectio divina, itinerari quaresimali, iniziative di solidarietà.

Due sperimentazioni sono state avviate invece dalla diocesi di Udine, con una decina di giovani della parrocchia della Bassa friulana Pieve di Rosa che curano le pagine web e si sono poi messi a disposizione del territorio “per accompagnare altre parrocchie nella stessa avventura”, ha spiegato Grazia Fuccaro, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali diocesano. L’altra sperimentazione è un corso di formazione per operatori di “web diocesi” “per far maturare nella Chiesa locale una coscienza delle potenzialità di Internet e delle nuove tecnologie al servizio dell’evangelizzazione”.

Si rivolge invece ai giovani l’iniziativa della diocesi di Catanzaro-Squillace, che ha creato, insieme all’Ac diocesana, la mailing-list “Giovani-Calabria”, con 120 ragazzi attualmente iscritti e una rete più ampia di circa 1.000 contatti. L’obiettivo? “Diffondere le notizie, scambiarsi le opinioni, creare una coscienza critica giovane”, ha detto Rosario Carello, uno dei promotori. “In questo modo abbiamo come un gruppo di corrispondenti da tutta la Calabria – ha spiegato – in grado di raccontare la propria realtà, di confrontarsi e a volte anche di scontrarsi su alcuni temi. Non è uno strumento passivo come il sito, né una perdita di tempo come la chat”. Sir