Vita Chiesa

CELIBATO SACERDOTI, LE PRECISAZIONI DEL CARD. HUMMES

Ha fatto molto scalpore sulla stampa internazionale un’intervista rilasciata dal card. Claudio Hummes, nuovo prefetto della Congregazione per i vescovi, al giornale brasiliano “O Estado de Sao Paolo” sul celibato dei sacerdoti. Oggi la Sala Stampa Vaticana ha diffuso un comunicato con il quale il card. Hummes precisa il suo pensiero. Lo riportiamo integralmente:

A proposito degli echi suscitati dalle mie parole riportate dal giornale “Estado de Sâo Paulo” desidero precisare quanto segue. Nella Chiesa è sempre stato chiaro che l’obbligo del celibato per i sacerdoti non è un dogma, ma una norma disciplinare. Tanto è vero che essa vale per la Chiesa latina, ma non per i riti orientali, dove anche nelle comunità unite alla Chiesa cattolica è normale che vi siano sacerdoti sposati. È tuttavia anche chiaro che la norma del celibato per i sacerdoti nella Chiesa latina è molto antica e poggia su una tradizione consolidata e su forti motivazioni, di carattere sia teologico-spirituale sia pratico-pastorale, ribadite anche dai Papi. Anche nel recente Sinodo dei vescovi sui sacerdoti l’opinione più diffusa fra i padri era che un allargamento della regola del celibato non sarebbe stato una soluzione neppure per il problema della scarsità di vocazioni, che è da collegare piuttosto ad altre cause, a cominciare dalla cultura secolarizzata moderna, come dimostra l’esperienza anche delle altre confessioni cristiane, che hanno sacerdoti o pastori sposati. Tale questione non è quindi attualmente all’ordine del giorno delle autorità ecclesiastiche, come recentemente ribadito dopo l’ultima riunione dei Capi dicastero con il Santo Padre.