Vita Chiesa

CERTOSA DEL GALLUZZO, CONVEGNO SULLA GESTIONE DEGLI ENTI ECCLESIASTICI

Il Comitato di Coordinamento della Toscana che riunisce Cism, Usmi, Fidae, Fism e Uneba, continua a proporre iniziative rivolte alla formazione degli operatori degli istituti assistenziali, educativi e formativi degli enti ecclesiastici. Sono stati individuati due argomenti di rilevante importanza: la responsabilità amministrativa degli enti ecclesiastici (a seguito del decreto del 2006 che ha introdotto il sistema della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di responsabilità giuridica, e quindi anche degli Enti Ecclesiastici) e le forme di collaborazione nella gestione dei servizi. Gli enti ecclesiastici e in particolare gli istituti religiosi, infatti, stanno vivendo un momento di difficoltà determinato dal forte calo delle vocazioni religiose. Ciò sta provocando la chiusura  di numerose strutture – assistenziali, sanitarie, scolastiche  -  per mancanza di personale «religioso» in esse impegnato. Nasce pertanto la necessità di integrare le proprie forze con le forze laiche, spingendo gli enti religiosi a forme di collaborazione con i laici. Questi i temi che verranno trattati nel corso del 2°  Convegno Regionale che si terrà sabato 19 aprile (ore 9-17) presso la Certosa del Galluzzo, a Firenze. Il convegno concluderà i lavori con la celebrazione dei 50 anni di presenza dei Monaci Cistercensi alla Certosa, nello spirito di comunione e solidarietà. Parteciperanno al Convegno mons. Claudio Maniago, Vescovo Ausiliare di Firenze e responsabile per l’Osservatorio Giuridico Legislativo della Conferenza Episcopale Toscana,  e i relatori, Massimo Merlini di Roma e Adriano Moracci di Firenze. Nel pomeriggio, Storia, Spiritualità e Prospettive saranno gli argomenti per ricordare i 50 anni di presenza dei Monaci Cistercensi alla Certosa con il contributo di padre Sisto GiacominiPaola Grifoni Soprintendente a Beni Culturali di Firenze Pistoia e Prato. Il Convegno è aperto a tutti.