Vita Chiesa

CHIESA E ISLAM, INCONTRO A PRATO CON IL CAPPUCCINO BERNARDO GREMOLI, VICARIO APOSTOLICO IN ARABIA

La sua è la singolare esperienza di un Vescovo che ha svolto il ministero in paesi in cui parlare di Cristo è severamente vietato o tollerato soltanto per gli immigrati di religione cattolica. Il cappuccino toscano mons. Bernardo Gremoli, è stato Vicario Apostolico di Arabia per 29 anni. Giovedì 12 gennaio, Gremoli, da pochi mesi rientrato in Italia, sarà a Prato per parlare di Chiesa e Islam.

Due gli appuntamenti, entrambi in palazzo vescovile, organizzati dall’Ufficio missionario diocesano: alle 18,30 e alle 21,15. Titolo delle conversazioni, aperte alla cittadinanza: «Chiesa e Islam. La lunga esperienza di un Vescovo nella Penisola Arabica».

Il Vicariato apostolico è una circoscrizione ecclesiastica «provvisoria» rispetto ad una Diocesi. Quello di Arabia, istituito più di cento anni fa, è affidato alla cura pastorale dei Cappuccini Toscani. Comprende i sette Emirati Arabi Uniti, l’Oman, il Qatar, lo Yemen, l’Arabia Saudita e l’isola di Bahrain, coprendo una superficie di 3.143.669 Kmq (la più vasta circoscrizione ecclesiastica del mondo).

La situazione della libertà religiosa è diversa secondo i paesi. In Arabia Saudita, per esempio, dove vive il maggior numero di cattolici, non è permesso nessun culto, tantomeno la costruzione di chiese. Negli altri stati la situazione è più positiva. In Bahrain, Oman, Quatar, e perfino nello Yemen, ci sono limitati luoghi di culto e quindi possibilità di pratica cattolica. Evidentemente solo per gli stranieri, perché ogni conversione di musulmani al cristianesimo è proibita. Le conversioni di cristiani all’Islam, invece, sono ricercate e pubblicate con grande risalto dalla stampa e nei media televisivi e radiofonici. Le statistiche dei cattolici sono incerte perché si tratta di immigrati temporanei, soprattutto dai paesi asiatici. Si parla comunque di 700 mila cattolici in tutto il Vicariato.

I pochi luoghi di culto sono stati ottenuti nel passato. Ora è più difficile o impossibile, con la sola eccezione dell’Oman.