Vita Chiesa

CINA, NUOVA ORDINAZIONE ILLECITA CON OTTO VESCOVI; LA PREOCCUPAZIONE DELLA S. SEDE

(ASCA) – Otto vescovi in comunione col papa hanno partecipato questa mattina all’annunciata ordinazione episcopale non autorizzata da papa Benedetto XVI di p. Giuseppe Huang Bingzhang a vescovo di Shantou, nella provincia cinese del Guangdong. Lo riferisce l’agenzia AsiaNews. Quella di Shantou è la terza ordinazione senza mandato papale che viene celebrata in Cina, dopo quella di Chengde (20 novembre 2010) e di Leshan (29 giugno 2011) e la prima successiva al duro monito della Santa Sede che ha pubblicamente confermato la scomunica ‘latae sententiae’, ovvero automatica, per p. Giuseppe Lei Shiyin di Leshan e il rischio di scomunica per tutti i vescovi officianti. Il Vaticano non ha ancora reagito in maniera ufficiale all’ordinazione ma il portavoce, p. Federico Lombardi, ha confermato che la Santa Sede segue “con molto dolore e preoccupazione” la situazione perché si tratta di un evento che “va in senso contrario all’unione della Chiesa universale”. La posizione vaticana, ha aggiunto, “é stata già espressa recentemente” di fronte alle precedenti ordinazioni illecite. L’ordinazione di oggi è avvenuta nella cattedrale di san Giuseppe a Shantou, presieduta da mons. Fang Xinyao di Linyi, presidente dell’Associazione patriottica nazionale, la Chiesa ‘ufficiale’ riconosciuta e sostenuta dal governo di Pechino. Gli altri vescovi ordinanti che hanno partecipato all’ordinazione illecita, tutti riconosciuti dal Vaticano e in comunione con la Santa Sede, sono mons. Shen Bin di Haimen; mons. Liao Hongqing di Meizhou; mons. Liang Jiansen di Jiangmen; mons. Gan Junqiu di GuangzhouSu Yongda di Zhanjiang; mons. Li Suguang, vescovo coadiutore di Jiangxi; mons. He Zeqing di Chongqing (Wanzhou). Un sacerdote presente alla cerimonia ha confermato ad AsiaNews che tutti gli otto vescovi hanno imposto le mani su p. Huang ma alcuni di loro hanno confidato di essere stati costretti a partecipare all’ordinazione. Alla liturgia, sorvegliata da vicino dalla polizia, erano presenti anche 32 sacerdoti, fra cui alcuni della diocesi di Shantou. Assente, invece, mons. Zhuang Jianjian, e altri sei sacerdoti di etnia Hakka. Mons. Zhuang è il vescovo di Shantou, ordinato in segreto nel 2006 col mandato del Vaticano, ma non riconosciuto dal governo e sempre ostacolato dall’Associazione patriottica. P. Huang Bingzhang, nato nel 1967, ha studiato nel seminario di Wuchang (Wuhan) a partire dal 1985. Ordinato sacerdote nel ’91, ha lavorato nella cattedrale di S. Giuseppe come parroco. Dal 1998 egli è vice-parlamentare nell’Assemblea nazionale del popolo. E’ anche vice-presidente dell’Associazione patriottica nazionale e suo presidente nella provincia del Guangdong. Fra i vescovi che erano stati precettati per partecipare all’ordinazione, vi è mons. Paolo Pei Junmin di Liaoning. Invece, sempre secondo AsiaNews, mons. Pei – e forse un altro vescovo – sono riusciti ad evitare la partecipazione.