Vita Chiesa

COMUNIONE ANGLICANA: VESCOVO OMOSESSUALE E UNIONI GAY ALLO STUDIO DI UNA COMMISSIONE INTERNAZIONALE

Come rispondere alle “serie divisioni” che stanno emergendo nella Comunione anglicana in seguito alla decisione di eleggere un vescovo dichiaratamente omosessuale nella diocesi del New Hampshire (Usa). E’ questo il compito della Commissione internazionale voluta dall’arcivescovo di Canterbury che da ieri ha iniziato i suoi lavori in Inghilterra sotto la presidenza dell’arcivescovo Robin Eames, primate di Irlanda. La Commissione è composta da 17 leader di Chiese, teologi e giuristi. “Il loro compito – si legge in una nota diffusa dalla Comunione anglicana – è analizzare le implicazioni” per il futuro della Comunione anglicana che emergono in seguito alla “elezione del primo vescovo dichiaratamente omosessuale nella diocesi del New Hampshire” e all’approvazione “in Canada di riti di benedizione di unione omosessuali”. L’incontro in Inghilterra dovrà “considerare quale massimo accordo di comunione e relazione può essere mantenuta, nonostante le serie divisioni che sta affrontando la Comunione anglicana”.

L’istituzione di una commissione internazionale di studio era stata chiesta lo scorso ottobre all’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, all’incontro dei primati anglicani. Sempre ieri, ai membri della Commissione è giunto un comunicato sottoscritto da 13 primati anglicani dei paesi del sud del mondo nel quale si chiede alla Commissione di ribadire che le azioni intraprese dalla Chiesa episcopaliana degli Stati Uniti sono “contrarie all’insegnamento della Comunione anglicana” e la allontanano dalla “famiglia cristiana”. Sir