Vita Chiesa

CONDANNA MAMMA EBE, DIOCESI PISTOIA: LA GIUSTIZIA HA FATTO IL SUO CORSO

“La giustizia ha fatto il suo corso e la Diocesi ha contribuito a far uscire la verità sulla vicenda”. Così il vicario generale della Diocesi di Pistoia, don Paolo Palazzi, a commento della sentenza di condanna (8 anni e mezzo alla santona, 6 e mezzo al marito, pene inferiori ad altre persone) dal Tribunale di Pistoia nei confronti di “mamma Ebe”, al secolo Gigliola Giorgini.Assente dall’Italia il vescovo Mansueto Bianchi (rientrerà venerdì dal viaggio di solidarietà in Senegal con la onlus pistoiese “Una scuola e un pozzo in Africa”), il commento viene dal vicario generale.“La Diocesi – aggiunge don Palazzi – ha messo a disposizione documenti, oltre a confermare il ripetuto invito a non frequentare la cosiddetta santona e i suoi riti. Quello di “mamma Ebe” non è un movimento religioso: la Chiesa lo ha sempre detto con chiarezza; adesso la sentenza della Magistratura, accogliendo le accuse, certifica che si è in presenza di una associazione a delinquere finalizzata all’esercizio abusivo della professione medica e della truffa. Ci auguriamo – conclude don Paolo Palazzi – che questo sia sufficiente a mettere in guardia quegli ingenui che, in buona fede, si facevano illudere da questo tipo di mistificazioni”.