Vita Chiesa

«COSTITUZIONE APOSTOLICA» PER INGRESSO ANGLICANI IN CHIESA CATTOLICA

Per porre fine ad un periodo di incertezza, verrà presto pubblicata una “Costituzione Apostolica” che rende possibile a gruppi di chierici e fedeli anglicani di entrare nella “piena e visibile comunione” con la Chiesa cattolica. L’iniziativa è stata presentata questa mattina ai giornalisti in Vaticano dal prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, card. William Levada, in contemporanea ad una conferenza stampa che si è svolta a Londra e dove sono intervenuti l’arcivescovo Vincent Gerard Nichols, primate della Chiesa cattolica di Inghilterra e Galles e l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, primate della Comunione anglicana. Secondo quanto ha detto il card. Levada ai giornalisti, sarebbero interessati ad entrare nella Chiesa cattolica, 20 o 30 vescovi anglicani e “centinaia” di gruppi di fedeli. Con la Costituzione apostolica, papa Benedetto XVI ha introdotto una struttura canonica che prevede una “riunione corporativa” tramite l’istituzione di ordinariati personali che permetteranno ai fedeli già anglicani di entrare nella piena comunione con la Chiesa cattolica, “conservando – si legge in una nota informativa della Congregazione della dottrina della Fede – nel contempo elementi dello specifico patrimonio spirituale e liturgico anglicano”.La guida pastorale per tali gruppi di fedeli sarà assicurata da un ordinariato personale. La Costituzione apostolica prevede un modello canonico in cui è possibile l’ordinazione sacerdoti cattolici di chierici sposati provenienti dalla comunione anglicana. Ma ragioni storiche ed ecumeniche non permettono l’ordinazione di uomini sposati a vescovi sia nella Chiesa cattolica come in quelle ortodosse. “Pertanto – precisa la nota informativa – la Costituzione determina che l’ordinario possa essere o un sacerdote o un vescovo non sposato”. La Costituzione – ha spiegato il prefetto card. Levada – “autorizza una nuova struttura”; ma la sua esecuzione avverrà a fasi. E’ frutto di una serie di “consultazioni” avute con il card. Walter Kasper e con il Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani. Spetterà inoltre alla Congregazione per la dottrina della Fede autorizzare le ordinazioni perché – ha detto il prefetto – sono in gioco “questioni fondamentali” della fede. A muovere gruppi di anglicani verso la Chiesa cattolica, sono state alcune decisioni prese negli ultimi anni nella Comunione anglicana come l’ordinazione delle donne al sacerdozio e all’episcopato, l’ordinazione di vescovi dichiaratamente omosessuali nonché la possibilità di unire in matrimonio coppie gay.Sir