Vita Chiesa

Card. Betori: Il Natale è luce contro le tenebre del nostro mondo

«L’aspirazione racchiusa nell’immagine di Betlemme – ha detto il Cardinale – si fa acuta nostalgia nei giorni che viviamo, amareggiati da tanti segnali di crisi che minacciano la vita e la saldezza delle nostre famiglie, il futuro dei nostri giovani, la ricerca del lavoro e la sua garanzia, la cura dei nostri anziani, il cibo e un tetto per i poveri, la dignità dei detenuti. Anche questo nostro mondo può essere definito, con le parole del profeta, ‘terra tenebrosa’. Ma proprio mentre camminiamo ‘nelle tenebre’, e si fa più viva in noi la consapevolezza del buio in cui è gettata la nostra vita, tanto più avvertiamo insopprimibile dentro di noi il desiderio della luce, l’aspirazione alla verità e alla giustizia, a poter scorgere cioè il volto autentico di noi stessi, degli altri, di Dio».

Il cardinale ha poi invitato ad accogliere l’invito dell’angelo: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo». «Non è difficile capire – ha detto – che la gioia di cui parlano il profeta e il vangelo è altra cosa rispetto alla confusa e superficiale spensieratezza con cui il consumismo di questi giorni vorrebbe avvolgerci, per nascondere ferite, sofferenze, interrogativi irrisolti. Ma se questo è, per così dire, evidente, più difficile è scrollarci di dosso l’idea che il vangelo di Gesù sia un peso che viene a gravare su di noi e non una liberazione di cui gioire».